Una guida rivolta alle persone diversamente abili sulle opportunità di praticare uno sport nel modenese è stata prodotta dal Comitato regionale paralimpico (Cip) dell’Emilia Romagna con la collaborazione della Provincia di Modena. L’opuscolo contiene tutte le informazioni sulle società sportive e sulle discipline praticate da circa 300 disabili, tra agonisti e amatori, e sarà distribuita gratuitamente da associazioni, federazioni sportive, nelle manifestazioni sportive e negli Urp e sarà disponibile nel sito della Provincia di Modena.
L’iniziativa viene promossa con la collaborazione dei calciatori del Modena e del Sassuolo. Alla presentazione dell’opuscolo hanno partecipato Massimiliano Fusani e Filippo Pensalfini del Sassuolo e Daniele Zoratto, Francesco Iacopino, Giorgio Frezzolini e Luca Ungari del Modena calcio.
Come spiega Stefano Vaccari, assessore provinciale allo Sport, «la guida vuole rappresentare soprattutto uno stimolo per chi ancora non ha iniziato a praticare sport sui benefici di una costante attività motoria in termini di qualità della vita».
Secondo una stima dei responsabili del Cip regionale a Modena sono oltre tre mila le persone con disabilità che potrebbero praticare uno sport.
Nella guida delle società sportive spiccano a Modena l’Asham che propone attività di nuoto, atletica leggera, tiro con l’arco, podistica e handibike rivolta a disabilità fisica, sensoriale e mentale; il gruppo sportivo non vedenti Corrado Daolio (nuoto, ginnastica, equitazione); l’Anffas che organizza soprattutto attività di equitazione e l’associazione disabili Canottieri Mutina che svolge la propria attività ai laghi Curiel di Campogalliano. In provincia a Carpi sono attivi il circolo ippico La Corte e l’Ushac che organizza attività di nuoto, atletica leggera, equitazione e calcio a cinque, mentre a Marano ci sono le proposte del Circolo ippico maranese.
Ampio spazio viene dedicato alle possibilità di praticare gli sport della neve. Lo Sci club Fanano 2001 ha una sezione dedicata ai disabili che propone corsi di sci alpino, nordico e pattinaggio sul ghiaccio soprattutto rivolti ai non vedenti; anche lo sci club Sestola mette a disposizione maestri specializzati nell’insegnamento dello sci e snowboard a persone disabili, con possibilità di proseguire l’attività anche a livello agonistico grazie ad appositi stage e allenamenti specifici nei tracciati di specialità.