“Scioperiamo per il rinnovo dei contratti nazionali della sanità e delle autonomi locali, scaduto ormai da 10 mesi. Il comunicato della Fp/Cgil, oltre ad essere infondato, è ritenuto dalla Uil/Fpl estremamente scorretto”. Così il Segretario Responsabile UIL-FPL Emilia Romagna, Gerry Ferrara.
Nei giorni scorsi, sulla stampa è apparsa la notizia, del tutto infondata, che il giorno 7 novembre avrebbe scioperato, unicamente la FP CGIL, “contro l”accordo truffa” (così definito dalla FP CGIL) proposto dal Governo sul contratto dei dipendenti del comparto ministeri, enti pubblici non economici e agenzie fiscali.
I comunicati della FP CGIL, oltre ad essere infondati, sono ritenuti dalla UIL FPL estremamente scorretti.
La UIL FPL rappresenta i lavoratori dei comparti della sanità e delle autonomie locali ed ha indetto lo sciopero, unitamente alla FP CGIL, per il contratto nazionale dei lavoratori dei due comparti, scaduto ormai da oltre 10 mesi.
I datori di lavoro per i due comparti sono le Regioni, le Provincie, i Comuni, le cui Associazioni non hanno ancora emanato le direttive all”ARAN per iniziare la trattativa per i rinnovi contrattuali.
Al di la dei contenuti del contratto nazionale di lavoro dei ministeriali (competenza della UIL Pubblica Amministrazione) la UIL FPL ritiene positivi i contenuti del protocollo relativi alla restituzione del 10% del salario accessorio, sottratto dalla legge 133/2008, di cui rivendichiamo la restituzione per i comparti che rappresentiamo, e l’impegno sulla modifica del modello contrattuale, indispensabile per restituire alle lavoratrici ed ai lavoratori dei nostri comparti la speranza di veder crescere, al di là del tasso d’inflazione, il valore d’acquisto delle loro buste paga (indispensabile per lo sviluppo del Paese – riattivare il mercato interno -), falcidiate dal mantenimento dell”attuale modello contrattuale imposto sul tasso d”inflazione programmata dei Governi (bisogna ricordare alla FP CGIL che gli 8 euro di vacanza contrattuale – per la seconda volta – previsti per il 2008 sono il lascito della finanziaria del Governo Prodi).
Premesso quanto sopra la UIL FPL, pur mantenendo in piedi lo sciopero e la manifestazione, non parteciperà al corteo della FP CGIL, essendo, a questo punto, e non per responsabilità della UIL FPL diverse le motivazioni sia dello sciopero che della manifestazione stessa, e concluderà la propria protesta presso la sala Congressi del Savoia Hotels in Via del Pilastro, 2 a Bologna con un’assemblea pubblica alla quale prenderanno parte il Segretario Responsabile UIL FPL Regionale Gerry Ferrara, il Segretario Regionale UIL Denis Merloni, con il discorso conclusivo del Segretario Organizzativo della UIL FPL Nazionale Giovanni Torluccio.
(Il Segretario Responsabile UIL-FPL Emilia Romagna Gerry Ferrara)