Si è conclusa in questi giorni la fase di presentazione delle offerte per gara d’appalto, indetta dalla Provincia, per la realizzazione del primo lotto della tangenziale di San Polo. Il quadro economico complessivo dei lavori ammonta a oltre 5,3 milioni di euro e le offerte al momento pervenute sono otto, al vaglio della commissione di gara.
Il criterio però che caratterizzerà l’aggiudicazione dei lavori sarà quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, e non dell’offerta al massimo ribasso, “dove prevalgono elementi di qualità – come spiega l’assessore alle Infrastrutture della Provincia Giuliano Spaggiari – Abbiamo infatti ritenuto questa modalità, più adatta ad un’opera strategica non solo per il territorio comunale di San Polo, ma per tutta l’area vasta della Val d’Enza”. Nella costruzione di una nuova strada è infatti la prima volta che la Provincia utilizza questo criterio, già invece sperimentato con successo sul fronte dell’edilizia scolastica e della manutenzione delle strade: “Riteniamo di procedere in questo modo ancora in futuro, perché questo tipo di appalto fornisce delle garanzie oltre che di buona esecuzione dell’opera, anche di sicurezza di chi lavora nei cantieri, con un’attenzione che va oltre gli obblighi di legge”. Altri elementi che vengono valutati in questo tipo di aggiudicazione sono: l’utilizzo di materiali innovativi, una conseguente riduzione dei costi di manutenzione, l’apporto di strumenti per ridurre il più possibile l’impatto ambientale, ma anche per ridurre l’interferenza con la viabilità esistente in corso d’opera in modo da limitare il disagio degli utenti delle strade. Si tiene inoltre in considerazione una possibile riduzione del tempo per la costruzione dell’opera, rispetto a quanto preventivato.
“La tangenziale porterà a San Polo e alla Val d’Enza un grande beneficio – ha sottolineato il sindaco di San Polo, Mirca Carletti – soprattutto quando sarà costruito anche il secondo lotto che sollecitiamo con forza. Nello stesso tempo è importante che la nuova arteria sia realizzata nel rispetto dell’ambiente e della vivibilità visto che attraversa il centro del paese. Per questo condividiamo la scelta della Provincia di aggiudicare i lavori ad un’impresa che tenga conto anche degli elementi di qualità per ridurre il più possibile l’impatto ambientale”.
L’aggiudicazione definitiva dei lavori avverrà entro il mese di dicembre, operazione al termine della quale potranno partire i lavori. I lavori avranno poi una durata di 18 mesi circa e l’apertura al transito potrà avvenire nel giugno del 2010.
L’iter inerente quest’opera, strategica per l’intera zona della Val d’Enza ha visto la Provincia impegnata in prima linea nell’ultimazione del progetto esecutivo, condiviso con l’amministrazione comunale di San Polo.”Con l’appalto del primo lotto della variante di San Polo in corso si aggiunge un ulteriore tassello alla serie di interventi effettuati lungo l’asse strategico della Val d’Enza” ha spiegato l’assessore alle Infrastrutture Spaggiari.
Di particolare rilevanza è il riassetto del nodo di intersezione tra la Pedemontana e l’asse Val d’Enza, che trova il suo fulcro nel territorio del comune di San Polo, in quanto, ha aggiunto l’assessore Spaggiari “su questo nodo convergono i flussi di traffico delle due direttrici che prevediamo in aumento nei prossimi anni”.
Il tracciato del primo lotto della variante di San Polo
L’intervento si inquadra nell’ambito del progetto complessivo, che prevede di realizzare in due lotti l’intera tangenziale, complessivamente avrà una lunghezza di 3,2 chilometri circa e, una volta ultimata consentirà di spostare gran parte del traffico che attualmente grava sul centro di San Polo sui nuovo percorsi. Il progetto prevede di realizzare una tangenziale da Fontaneto in direzione di Ciano, fino all’incrocio della Strada Provinciale 12, con via Rampognana in direzione di Montecchio. Il primo tratto a sud passa tra il centro di San Polo e l’Enza e si sviluppa da Fontaneto alla zona lido. Avrà una lunghezza di 1,7 chilometri.
Il secondo tratto a nord, passerà tra il centro di San Polo e l’Enza, riorganizzando il nodo di svincolo con la Pedemontana in zona Lido e prolungando il tracciato fino a via Rampognana, per una lunghezza complessiva di 1,5 chilometri.
Il primo lotto in fase di appalto
Il progetto esecutivo del primo lotto a sud del centro di San Polo, approvato in agosto e che ora è in fase di aggiudicazione, si estende da Fontaneto alla strada comunale via della Resistenza in zona lido, si raccorda alla viabilità esistente attraverso l’introduzione di svincoli a rotatoria e prevede un adeguamento provvisorio dell’incrocio esistente tra via della Resistenza e la Sp 513, con la creazione della terza corsia.
I lavori potranno iniziare a fine inverno o anche prima, se le condizioni del tempo saranno positive, potranno avere una durata di 18 mesi circa. L’apertura al transito potrà avvenire nel giugno del 2010.