Con una delibera approvata all’unanimità nella seduta odierna, il Consiglio comunale di Bologna ha ritenuto opportuno di conferire la cittadinanza
onoraria al Maestro Claudio Abbado con la seguente motivazione.
“Il Maestro Claudio Abbado, figura di eccellenza nel panorama della musica mondiale, ha diretto le orchestre più prestigiose, ricoprendo, in taluni
casi, anche il ruolo di direttore artistico. Il Maestro, tra i più amati del dopoguerra, e non soltanto in Italia, ha raccolto un’ingente quantità e
varietà di successi interpretativi dai podi di tutto il mondo. Il suo innato talento ha dato vita anche a numerose manifestazioni di musica
contemporanea, creando premi e forme di sostegno per giovani musicisti.
Occorre sottolineare, infatti, che il Maestro Abbado, al di là dei propri personali successi raggiunti e degli innumerevoli prestigiosi premi
ricevuti, ha sempre sostenuto i giovani talenti. In questo senso va letto il suo rapporto con la città di Bologna, scelta dal Maestro come tappa
privilegiata della sua attività artistica; questo rapporto emerge con grande forza nel 2004, quando assume la direzione musicale e artistica
della nuova Orchestra Mozart.
Nel novembre di quell’anno, presso l’Accademia Filarmonica di Bologna, è stato insignito del Premio Kythera, che ha devoluto in borse di studio a due giovani musicisti della nuova orchestra.
L’Orchestra Mozart, nata da un’idea di Carlo Maria Badini, grazie all’apporto determinante della Fondazione della Cassa di Risparmio in
Bologna, è al centro di un progetto speciale dell’Accademia Filarmonica di Bologna, gloriosa istituzione musicale sede da quattro secoli di iniziative destinate soprattutto alla formazione dei giovani.
Fu qui che Wolfgang Amadeus, quattordicenne, studiò composizione sotto la guida del celebre
Padre Martini.
Sotto la sua guida questa formazione musicale composta da una quarantina di elementi tra i 18 e i 26 anni, la metà dei quali italiani e gli altri provenienti da tutta l’Europa, assume un profilo di grande spessore. Sono infatti numerosi gli strumentisti e i complessi cameristici di rilievo internazionale che si alternano ora nel ruolo di prime parti ora nella funzione di docenti dei musicisti giovani.
L’intensa vita culturale di Bologna Città della Musica si è arricchita ulteriormente con questa realtà nuova, che promuove sinergie nel tessuto
musicale e sociale del territorio, sempre in collaborazione con le più rilevanti realtà musicali quali il Teatro Comunale, Bologna Festival, Musica Insieme.
Concerti speciali sono riservati in ogni ciclo alle scuole, al Conservatorio di Musica, alle istituzioni culturali e a realtà quali la
Caritas, l’Istituto Penale Minorile e la Casa Circondariale.
L’Orchestra ha dato vita al Progetto TAMINO, Terapie e Attività Musicali IN Ospedale, rivolto ai piccoli pazienti della Clinica Pediatrica Gozzadini del Policlinico S.Orsola – Malpighi di Bologna.
Con la sua opera il Maestro Claudio Abbado, ha costruito un eccezionale punto di riferimento per i giovani strumentisti di tutto il mondo, e
portato un contributo importante per il rilancio dell’immagine culturale della Città di Bologna”.
La Città di Bologna, che ha sempre coltivato un grande amore per la musica, vuole esprimere con questo riconoscimento un segno dell’affetto che lega la città al Maestro, una delle più alte espressioni della cultura musicale del nostro tempo, e al suo impegno affinchè attraverso la musica giunga un messaggio di pace e solidarietà ai giovani di tutto il mondo”.
La delibera è stata proposta dal Sindaco e dalla Giunta.