Proseguono le attività della seconda edizione della Biennale del Paesaggio rivolte alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso le tematiche relative al paesaggio e al territorio con particolare attenzione agli importanti contributi che le discipline culturali ed artistiche sono capaci di mettere in campo.
Giovedì 6 novembre alle ore 21 presso la Sala Conferenze di Palazzo Magnani la Biennale del Paesaggio propone un incontro aperto al pubblico con un responsabile del progetto Arte Sella, biennale internazionale di arte contemporanea e, a seguire, con il land-artista Giuliano Mauri.
Dopo la giornata del 2 giugno scorso presso il Parco di Roncolo di Quattro Castella nella quale diversi artisti coinvolti dalla Biennale del Paesaggio avevano installato le loro opere all’interno del parco stesso come oggetti realizzati dall’uomo e in grado di dialogare con la natura circostante, la serata del 6 novembre mostrerà altre esperienze italiane di museo all’aperto, inteso come progetto di arte ambientale fruibile da tutti in maniera anche ludica e divertente.
Arte Sella è una biennale internazionale di arte contemporanea, nata nel 1986, che si svolge all’aperto nei prati, nei boschi della Val di Sella (comune di Borgo Valsugana, provincia di Trento). Dal 1996 il progetto di Arte Sella si è sviluppato lungo una strada forestale sul versante sud del monte Armentera, dov’è nato un percorso chiamato “Artenatura” lungo il quale il visitatore può vedere le opere inserite nel contesto naturale dagli artisti e allo stesso tempo godere delle particolarità ambientali del luogo, dai diversi tipi di bosco agli scorci rocciosi, agli alberi monumentali.
L’originalità del processo creativo permesso da questa iniziativa è che le opere lasciate dagli autori possono essere seguite giorno per giorno nel loro evolversi e l’intervento dell’artista avviene su un piano espressivo di grande rispetto per la natura, dalla quale vengono stimoli e ispirazione.
Sarà il direttore Emanuele Montibeller a illustrare i particolari di questa originale esperienza che fa incontrare l’espressione artistica con i materiali naturali utilizzati anche nel loro stesso contesto di appartenenza. Le opere sono infatti ottenute con sassi, foglie, rami o tronchi; più raramente sono utilizzati oggetti, materiali o colori artificiali. Alla chiusura della manifestazione molte di esse vengono volutamente lasciate in loco e si inseriscono nel ciclo vitale della natura; altre iniziano invece un percorso che le porta nei musei, nelle gallerie d’arte, in vari spazi espositivi in Italia o all’estero.
Nella seconda parte della serata, che avrà inizio alle ore 22, il pubblico potrà incontrare Giuliano Mauri, artista presente già il 2 giugno al Parco di Roncolo e che deve la propria notorietà ai numerosi interventi “poetico-ambientali” realizzati, definibili come architetture naturali. Con rami e tronchi di legno costruisce edifici fantasticamente reali nei quali, per la caducità dei materiali, la natura entra col tempo, occupando i vuoti lasciati dal disfacimento del legno e interagendo così con l’opera e l’artista. Mauri, autore presente ad Arte Sella, ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 1976, alla Triennale di Milano nel 1992, alla Biennale di Penne nel 1994.