“Musica, sport, e insegnamento della lingua italiana sono ottimi veicoli di inclusione sociale. Accanto ai controlli della Polizia municipale e alle iniziative per il rispetto delle regole e la mediazione dei conflitti, è importante mobilitare le energie del territorio attraverso strumenti che contribuiscano a creare senso civico tra i cittadini che vengono da paesi lontani”.
Così commenta l’assessore Franco Corradini il contributo di 78.952 euro ai progetti dell’Assessorato alla Coesione e Sicurezza sociale che, dopo il finanziamento per la riqualificazione dell’area ‘Lucchetto’, la Regione Emilia Romagna ha assegnato al Comune di Reggio per il progetto “Convivenza, regole e responsabilità: un patto per la città”.
Promosso per sviluppare il modello sperimentato con successo con i laboratori di ‘1,6,7, contatto…’, il progetto è uno dei 16 scelti dalla Regione tra 108 proposti da diversi Comuni, e nel biennio 2009-2010 prevede l’organizzazione di iniziative di animazione e presidio territoriale, corsi di alfabetizzazione per stranieri, percorsi formativi per operatori e ‘stakeholder’, iniziative per la coesione sociale, acquisto di attrezzature per il centro d’incontro Reggio est, sede di molte delle attività del progetto.
Con la delibera del 13 ottobre, la Giunta regionale ha concesso contributi in materia di sicurezza urbana, assegnando al Comune di Reggio Emilia 78.952 euro complessivi, di cui 72.000 per le spese correnti e 6.952 per le spese di arredi e attrezzature.
La partecipazione della Regione copre quasi la metà dell’importo complessivo del progetto, che è di 181.728 euro.
Con il progetto finanziato il Comune interviene nell’area della stazione, già oggetto del ‘Patto per la convivenza, le regole, la responsabilità’, siglato tra Amministrazione comunale e cittadini residenti, con estensioni nella settima Circoscrizione e altri quartieri, tra cui Rosa nuova.