In merito alla recente decisione del Comune di Formigine di sostituire nelle mense scolastiche l’acqua minerale in bottiglia con acqua di rete, si esprime positivamente il Comitato degli Utenti di Ato4.
Il Comitato ricorda, a sostegno della iniziativa, che le acque di rete risultano senza alcun dubbio controllate con maggiore frequenza rispetto alle acque imbottigliate. (Solo da parte dell’Azienda Usl sono 1600 i controlli effettuati nell’arco di un anno su tutto il territorio provinciale, ai quali si aggiungono i controlli in rete degli stessi Gestori e di Arpa sulla qualità della risorsa dal punto di vista ambientale).
Notevoli anche i risparmi economici per famiglia che, secondo il Comitato Utenti, si aggira per una famiglia media attorno ai 200 euro annui, nel caso si utilizzi l’acqua di casa.
Secondo il Comitato ci sono altri buoni motivi per modificare le abitudini alimentari, proprio a partire dai ragazzi. Uno fra gli altri il risparmio per il nostro paese di 200.000 tonnellate di plastica (per una famiglia di 4 persone 14,4 kg all’anno) e 900.000 tonnellate di Co2 per il trasporto, ogni anno. Il messaggio “l’acqua del rubinetto è buona da bere” che sia Ato che il Comitato stesso diffondono da tempo attraverso specifiche campagne di comunicazione è divenuto prassi nelle scuole del Comune di Modena che da oltre otto anni, utilizza acqua di rete.
Il Comitato degli Utenti richiama ad una maggiore e piu’ dettagliata comunicazione da parte delle Istituzioni che si apprestano a seguire la strada intrapresa dal Comune di Formigine, in modo che ogni perplessità da parte dei cittadini e in particolare dei genitori possa essere chiarita.
