In questo momento di crisi economica globale, i baristi vogliono fare la loro parte bloccando i listini. È noto a tutti come il potere d’acquisto dei consumatori si sia assottigliato al limite della sostenibilità, mettendo a rischio anche quei piccoli piaceri quotidiani. Il canale bar è sicuramente quello di maggiore impatto per il consumatore.
La campagna dal titolo “Un prezzo da amico” promossa da FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi ed in provincia di Bologna da Ascom-Sindacato Caffè Bar Pasticcerie, ha come comune denominatore il blocco dei listini.
“La recessione a cui si sta avviando tutto il mondo impone una riflessione e un contributo da parte di tutti esercenti compresi – afferma Mauro Montaguti Presidente del Sindacato dei baristi Ascom. Fipe, come sistema, si è posta il problema di fare qualcosa per offrire un po’ di serenità ad un consumatore che tra annunci drammatici, titoli eclatanti e una politica ancora “convalescente”, si va chiudendo sempre di più in se stesso, modificando di conseguenza in senso restrittivo i propri comportamenti di acquisto”.
Enrico Postacchini Presidente di Ascom Bologna esprime apprezzamento per questa iniziativa dei baristi.
“Il settore, benchè stretto nella morsa dei rincari di materie prime, utenze e affitti – afferma il Presidente dell’Associazione Commercianti – ha compreso la necessità di mobilitarsi per intervenire, nel suo piccolo, sulle due gravi emergenze del Paese: recessione e calo dei consumi. In questo contesto è importante esercitare attraverso il prezzo una funzione di stimolo della domanda”.
Gli esercenti aderenti alla Campagna che per ora sono gli oltre cento, saranno identificabili mediante una locandina contenente lo slogan ed il testo della Campagna, alla quale ha dato la propria adesione il Garante dei Prezzi (“Mister Prezzi”).