Sui dati delle assenze per malattia nella pubblica amministrazione, che – secondo Renato Brunetta – Bologna non avrebbe trasmesso a Roma per ostilità politica e mancanza di collaborazione nei confronti del Governo, laProvincia di Bologna smentisce il Ministro dell’Innovazione ricostruendo meticolosamente, documentazione alla mano, tutta la vicenda. Lo fa con la
seguente nota del Settore Personale.
La rilevazione avviata al termine dell’estate dal ministro Brunetta noncostituisce per le amministrazioni un obbligo di alcun tipo tuttavia la Provincia di Bologna, nello spirito di collaborazione interistituzionale, ha ben volentieri collaborato.
Per questo, sin dalla prima “rilevazione pilota” ha inviato i dati richiesti. La prima segnalazione è arrivata dall’Upi, pertanto i dati
relativi al trimestre maggio-giugno-luglio sono stati trasmessi tramite l’Upi stessa in data 5/8/2008, precisando che il mese di luglio era ancora in corso di elaborazione.
Successivamente le richieste sono pervenute telefonicamente da unastruttura tecnica del Ministero; quindi il 19 settembre secondo le modalità indicate da tale struttura, la Provincia ha inviato i dati relativi che confrontavano le assenze per malattia dei mesi di giugno-luglio-agosto 2007 con i corrispondenti valori del 2008, precisando che i dati relativi
all’agosto 2008 erano ancora in fase di elaborazione.
Infatti, pur essendo elettronicamente rilevati, i dati sulle presenze e assenze richiedono un trattamento successivo (cioè nella prima quindicina successiva al mese di rilevazione), per l’inserimento dei codici relativi
alle varie tipologie di assenza. Questa operazione è fondamentale per evitare che i dati forniti risultino incompleti o scorretti e, quindi, che sulla base di essi si giunga a conclusioni errate.
A seguito dell’invio dei dati al Ministero come sopra descritto, si è ottenuto, direttamente dalla Segreteria Tecnica del Ministro, in data 30
settembre, la comunicazione con la quale si invitava all’invio –entro il 7 ottobre- dei dati sulle assenze per malattia relativi a
luglio-agosto-settembre 2007 e 2008, accompagnata da una lettera firmata di
pugno dal Ministro con la quale si ringraziava per aver collaborato alla rilevazione del mese precedente. Da notare che, rispetto alla precedente rilevazione i criteri di aggregazione dei dati risultavano modificati,
generando quindi alcuni problemi operativi.
Nonostante questo in data 7 ottobre alle ore 14,39 sono stati trasmessi all’indirizzo di posta elettronica del Ministero i dati relativi a
luglio-agosto-settembre 2007 e 2008 accompagnati da una postilla che
precisava come i dati di settembre 2008, ancora in fase di trattamento per le ragioni sopra richiamate, fossero da considerarsi suscettibili di variazioni.
“E’ piuttosto triste constatare – commenta la presidente Beatrice Draghetti – come le persone che hanno una tesi da dimostrare a tutti i costi siano capaci di calpestare la verità e di negare oggi ciò che hanno affermato ieri. E’ quello che è successo al ministro Brunetta nell’ intervento da lui fatto a Bologna sabato scorso.
La Provincia ha, infatti, inviato i dati richiesti e il Ministro ha perfino trasmesso una lettera di ringraziamento per lo spirito di collaborazione
dimostrato. Ma se si deve dimostrare una tesi, si può anche arrivare a negare i fatti”.