Ci siamo definiti sempre un partito per la gente e tra la gente per questo Walter Veltroni ci ha dato appuntamento a Roma il 25 ottobre, chiamando a raccolta tutti coloro che hanno a cuore il futuro del nostro Paese. Crediamo che sia giusto farci sentire per far vedere e rappresentare quell’Italia riformista che ha bisogni e necessità diverse da quelle su cui l’attuale Governo sta puntando e che esiste un’alternativa alla sua politica di Berlusconi e a quella delle destre.
Oggi c’è l’ombra sempre più consistente della recessione e della crisi economica dobbiamo proporre una nuova visione che soprattutto punti sulla difesa dei salari, delle pensioni, dei redditi fissi per non cadere nel baratro di un Paese sempre più ingiusto. Mai come oggi c’è bisogno di politica, di una buona politica, che nasca dalla gente; e c’è altresì bisogno dell’Europa e di uno sforzo unitario.
Da Sassuolo partirà un pullman che si unirà agli altri tre del distretto: la partecipazione alla manifestazione sarà la tappa conclusiva del cammino iniziato questa estate con la raccolta di firme per “salvare l’Italia” dal declino politico, economico e morale. Una mobilitazione straordinaria, grazie anche a tutti coloro che in questi mesi si sono adoperati, che non si vedeva da anni nelle nostre terre.
Sarò a Roma perché voglio partecipare ad un momento così importante a fianco del Pd, quello che vuole essere il partito motore dell’innovazione in un Paese mortificato dal governo delle destre.
Ma voglio esserci anche con i miei 26 anni: il futuro è soprattutto il nostro e questo è senza dubbio il governo che ha manifestato la maggiore ostilità nei confronti dei giovani. Sono consapevole del fatto che l’Italia non si cambia scendendo in piazza, ma credo che sia un modo per far sentire la nostra voce, per non stare a guardare, il primo passo per rimboccarci insieme le maniche.
A Roma vogliamo dimostrare che Il Partito Democratico c’è, che noi Democratici ci siamo, che vogliamo un’Italia nuova, moderna, giusta e che possa riprendere a “crescere”. Ciò che vogliamo è mettere in campo una “rivoluzione culturale dolce” fatta di idee, proposte, scambio, confronto e arricchimento puntando sui valori e sulla democrazia.
(Ciro Alessio Pecoraro, Segretario PD Sassuolo)