La Regione Emilia-Romagna ha dato seguito all’impegno, presentato nei giorni scorsi, di chiedere alle banche un patto antirecessione e promuovere un intervento a sostegno del credito e di risorse finanziarie per l’attività e gli investimenti delle imprese. L’Assessore regionale alle Attività produttive, Duccio Campagnoli, ha
tenuto infatti un primo incontro con il Presidente dell’ABI regionale, Michele Faldella, e con i rappresentanti dei tre grandi Consorzi Fidi
regionali che operano per l’artigianato, l’industria e la cooperazione.
Campagnoli ha illustrato la richiesta della Regione di un impegno particolare degli Istituti di credito presenti nella nostra regione a dare continuità di risorse finanziarie e di credito per gli investimenti
delle imprese che proprio in questa situazione così delicata non possono essere rallentati ed interrotti.
“E’ necessario assicurare – ha ribadito l’Assessore Campagnoli – che le decisioni già assunte a livello europeo con la riduzione del tasso di riferimento al 3,75% non siano contraddette da un permanere inalterato dei tassi interbancari e da aumento degli “spreed” e quindi dei tassi richiesti dalle banche alle imprese”.
La Regione ha avanzato ad ABI la proposta di definire un accordo anche assieme ai Consorzi Fidi, per definire l’utilizzo del fondo di 50
milioni per l’abbattimento dei tassi di interesse e l’agevolazione al credito con quelle banche che assicureranno, attraverso una convenzione,
condizioni positive e buone pratiche di credito.
Regione, banche e Consorzi Fidi hanno deciso, al termine dell’incontro, di avviare da subito un Tavolo istruttorio per approfondire gli elementi
di questo possibile accordo.
“Un buon avvio – commenta Campagnoli – che ci conferma che un ulteriore impegno comune di Istituzioni, Consorzi Fidi e banche, che ha già messo a disposizione delle imprese dell’Emilia-Romagna condizioni di credito migliori di quelle medie nazionali, può determinare subito strumenti
efficaci per le nostre imprese”.
“Del resto – conclude l’Assessore – la partecipazione assai alta, ancora in queste settimane, delle imprese ai programmi regionali in corso per il sostegno e gli investimenti in innovazione, ricerca, risparmio energetico mostrano che c’è, anche in questo momento difficile, una energia positiva di tante imprese che va in tutti i modi tutelata e sostenuta”.