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Scuola, Berlusconi: Mai evocato intervento polizia

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Silvio Berlusconi, da Pechino, smentisce di aver mai evocato l’intervento della polizia nelle scuole e nelle università occupate. Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, assicura: ”Non ci sarà mai bisogno di polizia o di altro” contro le occupazioni, “spero che i giovani non vogliano neanche mettersi nella condizione di essere al centro di episodi di violenza per motivi ideologici: ci siamo già passati e credo che all’Italia sia bastato”.

In questo senso, La Russa interpreta le parole di Berlusconi “come una condanna della violenza”. ”Io non penso che ci sarà un seguito a queste parole. Ci starei male, se ci fosse”, conclude La Russa.
Ma il Pd non ci sta. ”Non c’è da sorridere sulle capacità di Berlusconi di smentire se stesso. La credibilità e l’affidabilità sono prerogative indispensabili per chi ricopre la carica di presidente del Consiglio”, attacca il vicesegretario del Partito democratico, Dario Franceschini, su Youdem.tv. ”Sarebbe molto utile – aggiunge – che le tv e i telegiornali di stasera non si limitassero alla smentita di oggi, ma mostrassero anche le immagini della conferenza stampa con le parole di ieri”.

Mentre il leader della Cgil, Gugliemo Epifani, scherza: ”Ci voleva la Cina per far rinsavire il premier”.Da parte sua il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, intervenendo in aula a Palazzo Madama, ha dichiarato: “Si è scatenata una campagna terroristica che ha diffuso false informazioni”, che ”avvelenano il clima con l’obiettivo di bloccare la riforma”. Il ministro ha poi annunciato: “Convocherò da domani tutte le associazioni degli studenti per aprire uno spazio di confronto ad una sola condizione: che si discuta sui fatti”.
A chiedere di essere convocati dal ministro Gelmini sono anche le segreterie nazionali di Flc Cgil, Cisl Università, Cisl Fir e Uil Pa-Ur. In caso contrario, avvertono, saranno attivate tutte le procedure per indire il 14 novembre lo sciopero generale dell’Università e degli Enti di ricerca.

E di scuola e università, come annunciato dal ministro dell’Interno Roberto Maroni, si parlerà nella riunione fissata da Berlusconi oggi alle 17 al Viminale. contro il decreto Gelmini. A Roma è in corso il corteo, partito dalla Sapienza, per dire no alla riforma dell’università. La manifestazione si concluderà davanti al Senato.

Da stamattina la Facoltà di Scienze dell’Università Roma Tre è stata occupata. Presidi da oggi anche al liceo scientifico Malpighi, all’Avogadro e all’istituto Matteucci, mentre proseguono le occupazioni iniziate nei giorni scorsi. A Palermo, il Consiglio di facoltà di Lettere ha approvato la sospensione per dieci giorni della didattica ordinaria. Nella altre facoltà, dopo la sospensione di martedì, la didattica è ripresa, anche se diversi studenti hanno disertato le lezioni. A Torino circa mille studenti delle scuole superiori hanno dato vita a una manifestazione spontanea per le strade del centro storico della città. E continuano nel torinese le occupazioni delle scuole. A Trieste c’è stata la protesta degli studenti delle scuole superiori.

Fonte: Adnkronos