“I quattro più importanti ricercatori mondiali di Scienza ed Energia, pionieri della disciplina, hanno origini emiliane: Guglielmo Marconi, Luigi Galvani, Enrico Fermi e Secondo Campini, ma la Regione non ha saputo ottimizzare questo prestigio che la storia e la scienza ci hanno consegnato”.
È quanto affermano i consiglieri regionali Fabio Filippi (primo firmatario) e Ubaldo Salomoni (entrambi del gruppo FI-PDL) assieme ad Alberto Vecchi (AN-PDL) in un’interpellanza presentata alla Giunta regionale, in cui sollecitano “una maggiore considerazione e interesse” da parte delle istituzioni regionali nei confronti dei citati uomini di scienza.
I consiglieri chiedono quindi all’esecutivo di viale Aldo Moro se intenda valorizzare la fama dei quattro tra i più grandi scienziati mondiali per rilanciare la ricerca in ambito scientifico ed energetico in una regione, quale l’Emilia-Romagna, storicamente all’avanguardia in questo settore”.
In particolare i firmatari dell’interpellanza vogliono sapere se vi sia stato un interessamento da parte degli organi istituzionali regionali per evitare che il riconoscimento internazionale quale località “Patrimonio mondiale delle Telecomunicazioni” finisse alla cittadina svizzera di Salvan, quando invece – sostengono – “sarebbe dovuto spettare di diritto a Sasso Marconi”. E infine Filippi e colleghi domandano se il prossimo anno, in occasione del centesimo anniversario dell’attribuzione del premio Nobel a Guglielmo Marconi, la regione intenda attivarsi con iniziative.