Resta in carcere Sergio A., l’uomo di 51 anni in cura per problemi psichiatrici, che l’altra sera a Osteria Grande, frazione di Castel San Pietro, ha investito e ucciso un vicino e ne ha gravemente ferito un altro perchè – a detta dello stesso – “infastidito dal rumore del cancello che si apriva”.
Lo ha deciso il Gip di Bologna, Andrea Scarpa, durante l’udienza di convalida dell’arresto eseguito dai carabinieri.
Il giudice ha convalidato l’arresto e confermato la custodia cautelare in carcere così come chiesto dal Pm Silvia Marzocchi, titolare dell’inchiesta che vede Sergio A. indagato per omicidio volontario e tentato omicidio volontario. L’uomo, che ha alle spalle un vissuto difficile, verrà sottoposto a perizia psichiatrica dal dottor Renato Ariatti. L’incarico verrà conferito domani insieme all’autopsia che verrà eseguita dal medico legale Roberto Nannini. Saranno i risultati dell’accertamento psichiatrico a determinare la sorte dell’uomo.
Sergio A., che era seguito dai servizi psichiatrici di Imola, non aveva mai dato finora segni di squilibrio, ma pare che le sue condizioni siano peggiorate dopo la morte della madre, avvenuta questa estate, che si prendeva cura di lui.