Continua il ciclo di esposizioni al Canossa Point (via Emilia Santo Stefano, 17/a) in centro a Reggio. Questa mattina è stata inaugurata, alla presenza dell’assessore provinciale Gianluca Chierici e dell’autrice, la mostra della pittrice reggiana Nadia Rosati che nelle sue opere traccia la vita della contessa Matilde, dalle sue origini nel Mantovano fino alla sua lunga permanenza sulle colline reggiane.
Scorci di paesaggio dei colli matildici e il volto della contessa, percepiti a volte simultaneamente nello stesso dipinto come a disegnare un legame che la storia rese poi effettivamente indissolubile. Un tratto leggero, raffinato e pieno di colori pacati ma gioiosi, raccontano con una luce e un modo insolito quel pezzo di medioevo reggiano e non solo.
La mostra a firma di Nadia Rosati sarà visitabile fino a giovedì 30 ottobre. Il Canossa Point di via Emilia Santo Stefano è aperto tutti i giorni – domenica e festivi esclusi – dalle 17 alle 19.30 (il sabato anche al mattino dalle 10.30 alle 13).
Nadia Rosati nasce a Reggio Emilia. Inizia giovanissima a coltivare la passione per il disegno, poi per il colore, studiano diverse tecniche e azzardando accostamenti imprevedibili e suggestivi. Da anni dipinge con tecniche miste su tele e tavole preparate con gessi e colle di coniglio, con inserimenti di cartoncini di cotone, rendendo possibile la compresenza di frammenti dipinti ad acquerello o pastello contè, con parti trattate ad olio o acrilico, gessi p grafite, pigmenti e colle viniliche. Dal 1977 Nadia Rosati espone in modo continuativo in Italia e all’estero.