Domenica 19 ottobre alle ore 16,30, presso la Chiesa di San Giuseppe, in Via Farosi 26 a Sassuolo, ad ingresso libero, Concerto di Clara Fanticini, violino e Francesco Gibellini, organo. A cura dell’associazione Concordia Musis Amica.
Il Programma prevede:
– Girolamo Frescobaldi (1583-1643) Toccata avanti la Messa della Madonna per organo solo
– Johann Heinrich Schmelzer (1620-1680) Sonata IV in Re maggiore per violino e basso continuo (Ciaccona; Sarabanda; Gigue; Adagio; Allegro; Grazioso; Presto)
– Girolamo Frescobaldi (1583-1643) Toccata alla Levatione per la Messa della Madonna per organo solo
– Heinrich Ignaz Franz Biber (1644-1704) Sonata I in re minore “L’Annunciazione” per violino e basso continuo (Preludium; Variatio; Finale)
– Domenico Zipoli (1688-1726) Quattro Versetti e Canzona per organo solo
– Heinrich Ignaz Franz Biber (1644-1704) Passagalia in sol minore “L’Angelo Custode” à violino solo senza il basso
– Alessandro Scarlatti (1660-1725) Variazioni su “La Follia” per clavicembalo solo
– Arcangelo Corelli (1653-1713) Sonata I in Re maggiore per violino e basso continuo (Grave; Fuga; Allegro; Adagio; Allegro)
Clara Fanticini, violino. Nata nel 1987 a Reggio Emilia, dopo aver intrapreso gli studi presso l’Istituto di studi superiori musicali “A. Peri” della sua città nella classe del M° Alessandro Ferrari, frequenta ora il nono corso presso il Conservatorio di Stato “A.Boito” di Parma sotto la guida del M° Luca Fanfoni. Nel 2006 si è diplomata al Liceo Classico col massimo dei voti. Nel 2003 ha partecipato alla masterclass “Musiche per archi nel Novecento” tenuta dal M° Enzo Porta. Nel 2006, durante il corso di musica da camera “Musicalmente” col M° Luciano Cavalli, ha conosciuto musicisti coi quali ha tenuto numerosi concerti in formazioni quali Proelium Ensemble e Brandenburgisches Ensemble. Sempre nel 2006 ha partecipato alla masterclass di composizione e interpretazione della musica contemporanea tenuta dal compositore Helmut Lachenmann. Nel 2007 ha preso parte al corso estivo di alto perfezionamento del M° Enzo Porta. Ha seguito corsi di perfezionamento in musica antica con Ottavio Dantone, e in violino barocco con Chiara Banchini e Luigi Mangiocavallo. Si dedica alla prassi esecutiva su strumenti antichi. Suona un violino di Gaetano Sgarabotto del 1931 e un arco barocco di Fausto Cangelosi.
Francesco Gibellini, organo. Nato a Sassuolo nel 1987. Dopo aver compiuto gli studi musicali presso l’istituto musicale “A.Peri” di Reggio Emilia con i maestri Fabio Caggiula e Marco Fiorini, si diploma con il massimo dei voti nella classe di tromba del Conservatorio di Stato “A.Boito” di Parma. Appassionato di musica antica, si dedica oltre allo studio della tromba alla prassi esecutiva su strumenti antichi a tastiera (organo e clavicembalo). Ha partecipato a corsi di alto perfezionamento di interpretazione della musica barocca su strumenti antichi tenuti da Gabriele Cassone, Chiara Banchini, Luigi Mangiocavallo. Si è esibito in numerosi concerti in varie città italiane, collaborando con formazioni corali e orchestrali come il coro Canticorum Jubilo (Ge), il coro dell’Indaco (Re), il coro di Redù (Mo), l’orchestra del Teatro Regio di Parma, l’orchestra Filarmonica emiliana, l’orchestra G.Verdi, l’orchestra I Cantieri d’arte, l’ensemble Monesis, Proelium Ensemble, Brandenburgisches Ensemble, I musici di Parma, l’orchestra del teatro di Fidenza, con le quali ha affrontato il repertorio solistico, barocco, classico, romantico e contemporaneo. Si adopera per il mantenimento e la valorizzazione degli organi della città di Sassuolo. Dal 2006 è organista presso la chiesa di S.Pietro in Rometta a Sassuolo.
Associazione musicale “Concordia Musis Amica”. Nata nell’agosto 2008 per iniziativa di un gruppo di giovani musicisti sassolesi, l’Associazione musicale “Concordia Musis Amica” si prefigge i seguenti obiettivi: – diffondere la musica antica, classica e contemporanea; – avvicinare il pubblico alla musica attraverso conferenze e ascolti guidati; – organizzare corsi di interpretazione e perfezionamento in campo musicale; – valorizzare il patrimonio artistico-architettonico del territorio, nonché i meravigliosi organi delle chiese sassolesi.