Il Consiglio comunale ha approvato nella seduta di ieri giovedì 16 ottobre la nuova convezione con gli altri Comuni dell’Associazione del Distretto ceramico per la gestione del nuovo canile intercomunale e dei servizi connessi.
La convenzione, approvata con il voto favorevole dell’intera maggioranza e con il voto contrario dell’opposizione, assegna a Formigine il ruolo di Comune capofila per l’emissione del bando di gara per l’affidamento del servizio e della gestione del nuovo canile intercomunale, in fase di realizzazione in via Pederzona Nuova a Magreta, di proprietà delle società patrimoniali dei quattro Comuni. Oltre all’emissione del bando, il Comune di Formigine sarà delegato a stipulare, anche per conto degli altri Comuni, il contratto d’affitto della struttura con le patrimoniali, che dovrà comprendere le quote di ammortamento dell’investimento.
La convenzione regola poi, il riparto degli oneri finanziari, le possibilità di recesso e la possibilità per altri Comuni di poter usufruire dei servizi del nuovo canile e di aderire quindi alla convenzione, che avrà una durata di 30 anni.
“L’approvazione di questa convenzione è un passo fondamentale e molto importante verso la piena operatività del nuovo canile intercomunale che sarà completato nei primi mesi del 2009 – ha affermato l’Assessore alle Politiche ambientali Paolo Fontana – quando questa convenzione sarà approvata anche dagli altri Consigli comunali, emetteremo il bando della gestione in modo da essere pronti all’apertura del nuovo canile appena termineranno i lavori di realizzazione.
L’Amministrazione rispetterà un preciso impegno del proprio mandato per garantire il superamento dell’atuale struttura di Colombaro, mettendo così a disposizione una struttura che avrà tutti i criteri previsti dalla legge per garantire il benessere degli animali e l’efficacia del servizio”.
Sono stati inoltre approvati con 20 voti favorevoli e 7 astenuti, i piani particolareggiati di iniziativa pubblica “Via Fossa” ed “Area parrocchiale” a Magreta. “I piani sono di fatto già iniziati nel 2002 – ha spiegato l’Assessore all’Urbanistica Antonio Finelli – dopo un lungo percorso, a maggio il Consiglio comunale ha approvato una variante finalizzata a rendere più agevole la fattibilità e meno vincolante la realizzazione delle nuove costruzioni, con la demolizione di un fabbricato in Piazza Kennedy. Un atto importante che oggi confermiamo”. Nella discussione sono intervenuti i consiglieri Giacobazzi, Gatti, Medici, Borghi e Levoni con domande specifiche sul significato tecnico dei piani.