“Scienza a Fiorano” entra nella fase conclusiva con un week-end ricco di iniziative. La manifestazione, organizzata dall’Assessorato alle Politiche culturali del Comune di Fiorano Modenese, con il patrocinio della Provincia di Modena ed Hera come main sponsor, ha riscosso un ottimo successo anche in questa terza edizione, con i laboratori per le scuole che hanno registrato il “tutto esaurito”. sabato e domenica mostre e conferenze sono rivolte a tutti, con proposte per ogni età e ogni esigenza di approfondimento.
Il Castello di Spezzano ospita la mostra “Matematica, anima segreta dell’arte” ideata da insegnanti del del liceo Fanti di Carpi per approfondire il legame tra matematica e arte. Visite guidate sabato 18 ottobre alle ore 17 e domenica 19 ottobre alle ore 16. Domenica 19 ottobre, alle ore 17, conferenza del Prof. Gian Marco Todesco dell’Università di Roma 3 sul tema “Idee a quattro dimensioni”.
Sempre domenica il Castello di Spezzano accoglie il planteario Starlab, una cupola gonfiabile a cura dell’associazione culturale Googol in grado di ospitare 25 persone alla volta. Lo spettacolo dura circa 30’ e si replica ogni 50’. La partecipazione è gratuita fino ad esaurimento dei posti e la priorità viene data a bambini e ragazzi.
Alle 18.30 la Sala delle Vedute ospita la conferenza di Andrea Spagni su “Fare luce sulla luce”. La storia dell’interpretazione della natura della luce è un paradigma del procedere delle teorie scientifiche: un “viaggio multimediale” per svelare l’appassionante svolgersi di una storia ricca di colpi di scena, senza vinti né vincitori.
Nelle ex scuole Pascoli, in via Silvio Pellico a Fiorano, sabato e domenica è possibile visitare “Il mondo di Recolino”, mostra di giocattoli scientifici ed ecologici. Si consiglia di iscriversi (tel. 0536.833.418) e partecipare alle due visite guidate in programma alle ore 15 e alle ore 16 (max 25 partecipanti, 1 €) e al successivo laboratorio delle ore 17 (solo per chi ha partecipato alla visita guidata, max 25 partecipanti, 1 €).
Sabato 18 ottobre, alle ore 10, al Teatro Astoria inizia la conferenza per scuole e pubblico del prof. Daniele Mundici dell’Università di Firenze sul tema: “Gödel, logica e intelligenza”. Gödel è tra i sommi matematici del ventesimo secolo. Ha dimostrato teoremi di una bellezza che ancora oggi ci stupisce. Il suo lavoro ha influenza profonda anche nell’ informatica e in altre scienze.
Sabato sera, alle ore 21, sul palco dell’Astoria sale Umberto Galimberti, per parlare di “L’uomo nell’età della tecnica” Nelle sue opere più importanti come Heidegger, Jaspers e il tramonto dell’Occidente (1975), Psichiatria e Fenomenologia (1979), Il corpo (1983), La terra senza il male. Jung dall’inconscio al simbolo (1984), Gli equivoci dell’anima (1987) e Psiche e techne. L’uomo nell’età della tecnica (1999), Galimberti indaga il rapporto che effettivamente sussiste tra l’uomo e la società della tecnica. Al centro del discorso filosofico di Galimberti c’è la tecnica, che secondo il filosofo è il tratto comune e caratteristico dell’occidente. La tecnica è il luogo della razionalità assoluta, in cui non c’è spazio per le passioni o le pulsioni, è quindi il luogo specifico in cui la funzionalità e l’organizzazione guidano l’azione. Info: Scienza Fiorano.
