Operavano tra Modena, Sassuolo e Fiorano le 14 aziende protagoniste di un giro di evasione e fatture false che ha portato la Guardia di Modena ad arrestare due imprenditori e a denunciarne nove. Il gruppo, utilizzando le imprese di cui erano titolari ed altre ditte intestate a prestanome, emettevano e utilizzavano fatture per operazioni inesistenti, attestanti falsi costi, riuscendo così a nascondere al fisco circa 40 milioni di euro di ricavi e creando un falso credito Iva per circa 8 milioni.
Le società coinvolte sono 14, di cui 8 completamente sconosciute al fisco, mentre altre 270 società utilizzavano le fatture false, si tratta in gran parte imprese meccaniche dell’Emilia Romagna e della Lombardia.
I finanzieri del colonnello Giordano hanno anche verificato 163 conti correnti bancari intestati alle società coinvolte ed agli imprenditori coinvolti nell’indagine, riscontrando attraverso l’analisi di circa 17mila operazioni i meccanismi utilizzati per la maxi-truffa.