Un minuto di silenzio per la scuola agonizzante. E’ questa l’ultima provocatoria proposta lanciata dal segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi, per ribadire il no dei consumatori, degli insegnanti, dei genitori e degli alunni alla riforme Gelmini.
Un no confermato quotidianamente dalla massicce richieste di adesioni al Comitato nazionale Insegnanti e Genitori Vittime della Gelmini, promosso dallo stesso Tanasi, che pervengono alle sedi Codacons di tutta Italia.
“Chiediamo a tutte le scuole, agli insegnanti, agli alunni e al personale di rispettare un simbolico minuto di silenzio per la scuola agonizzante venerdì 17 ottobre alle ore 10. Sarà un altro sensibile segno di dissenso nei confronti della riforma, segnali che tutti insieme dovrebbero preoccupare il Governo e indurre il ministro Gelmini ad ascoltare la volontà degli elettori”.
Tanasi annuncia inoltre che è in preparazione il ricorso Codacons contro la legge Gelmini, per sollevarne la questione di legittimità costituzionale.