Foto di giovani impegnati a impastare mozzarella, studenti che mangiano yogurt distribuito gratuitamente nelle scuole; la mungitura all’alba e la consegna in bicicletta del latte al centro di raccolta. A rendere particolari queste immagini è che provengono dalla Tanzania, uno dei paesi più poveri dell’Africa, e da giovedì 16 ottobre saranno in mostra alla chiesa di San Paolo a Modena insieme a sei sculture lignee dipinte ad acrilico dell’artista tanzano George Lilanga.
Le fotografie, invece, sono del fotografo milanese Simone Casetta e documentano un progetto di solidarietà promosso dal Cefa nella regione di Njombe, a 750 chilometri dalla capitale Dar Es Salaam.
L’inaugurazione della mostra (ore 18, in via Francesco Selmi) coincide con la celebrazione della Giornata mondiale dell’Alimentazione istituita dalla Fao nel 1979 e la Provincia di Modena ha inserito l’iniziativa del Cefa “3 sguardi africani” nel calendario degli appuntamenti celebrativi del 60° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani. Alle 18,30 è in programma un seminario su “Rendere concreto il diritto al cibo”, con la partecipazione di Johannes Barton Kamonga, responsabile dei progetti Cefa in Tanzania, e di Cesare Zanasi, docente della facoltà di Agraria all’Università di Bologna.
Oltre a quello della Provincia, la mostra curata da Marina Mojana ha il patrocinio di Comune di Modena e Regione Emilia Romagna e il sostegno di Granarolo che ha collaborato anche alla formazione dei tecnici africani.
Il progetto Njombe milk factory, che nel 2007 ha ottenuto un finanziamento di quasi 34 mila euro con il Fondo unico per la cooperazione internazionale promosso dalla Provincia e dalla Fondazione Cassa di risparmio di Modena, ha permesso di realizzare un vero e proprio caseificio in una città che ha poco più di centomila abitanti. Sono oltre 300 i produttori di latte del distretto che utilizzano il caseificio dove è stata realizzata una linea di produzione di yogurt, una camera di stagionatura per i prodotti lattiero caseari e un sistema di raccolta e compattamento delle confezioni di plastica utilizzate dalla latteria per i propri prodotti. E accanto alle attività commerciali sono state sviluppate anche iniziative di educazione alimentare nelle scuole.
La mostra rimarrà aperta fino al 26 ottobre dal martedì al venerdì dalle 17 alle 19, al sabato e alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Informazioni: e-mail.