Sono già cinque le Agenzie per il lavoro (tra le più importanti) che a Reggio hanno aderito al progetto pilota, primo a livello nazionale, messo in campo da: Provincia di Reggio, Forma.Temp – Fondo per la formazione dei Lavoratori Temporanei – e Ausl Servizio prevenzione infortuni e sicurezza sul lavoro, per fornire ai lavoratori somministrati una formazione certificata e per far crescere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro. I primi passi del progetto, partito concretamente nel giugno scorso, sono stati presentati questa mattina nella sede dell’assessorato provinciale al Lavoro e alla Formazione professionale, ad una platea composta oltre che dagli organi ispettivi, da una ventina di Agenzie disseminate sul territorio (su un totale di 35). In base all’accordo i lavoratori interinali – soggetti tra quelli più deboli del mercato del lavoro – vengono formati secondo le norme previste dal Protocollo sugli standard minimi formativi in materia di sicurezza condiviso con le parti sociali. Si tratta quindi di una formazione di qualità e certificata dall’Ausl.
“L’inziativa – ha affermato l’assessore provinciale al Lavoro Gianluca Ferrari, nel corso della conferenza stampa seguita all’incontro e alla quale hanno preso parte anche il direttore nazionale di Forma.Temp Franco Raffo e Lia Gallinari dell’Ausl – si inscrive all’interno del piano complessivo degli interventi promossi dalla Provincia a tutela della salute, della sicurezza e della qualità del lavoro e punta a risolvere una criticità che prima si scaricava direttamente sulle spalle dei lavoratori più deboli, perchè nel caso degli interinali non si sapeva mai chi tra impresa e agenzia per il Lavoro avesse l’onere della formazione alla sicurezza, vista la brevità e la molteplicità dei singoli contratti di lavoro. In base all’accordo stipulato con Forma.temp e Ausl è l’agenzia interinale che tramite il Fondo si assume l’onere del percorso formativo che poi viene certificato dall’Ausl”.
“La macchina è appena partita – ha detto poi il direttore di Forma.Temp Franco Raffo – e i primi risultati sono molto promettenti. A Reggio in soli tre mesi già 5 Agenzie hanno aderito ed hanno avviato percorsi formativi, mentre la Regione Toscana, sulla scorta dell’esperienza reggiana, è andata anche più avanti riuscendo a coinvolgere tutte le Province. Il nostro obiettivo è quello di estendere la sperimentazione all’intero territorio nazionale, perchè i lavoratori interinali sono esposti a rischi maggiori. E’ compito di tutti garantire qualità e concretezza all’azione formativa”. “Questa alleanza di rete – ha aggiunto poi Lia Gallinari – rappresenta un valore aggiunto poichè fa incontrare il modello privato con il sistema pubblico senza aggravi burocratici nè sovrapposizioni e rappresenta una garanzia rispetto alla qualità della formazione, infatti le Agenzie si avvalgono di formatori professionisti che seguono precise indicazioni dell’Ausl”.