Giovedì 9 ottobre alle ore 18, nell’auditorium “E.Biagi” di Sala Borsa si parlerà di donne e lavoro, famiglia e carriera, di pari opportunità. Affronteranno il tema, l’autrice del libro “Donne al lavoro” Maria Letizia Pruna, docente di sociologia economica a Cagliari, Flavia Franzoni, docente di organizzazione dei servizi sociali, Irene Enriques, direttore generale della casa editrice Zanichelli, Cristiana Morigi Govi, direttore del Museo civico archeologico di Bologna ed Edmondo Berselli, editorialista de La Repubblica e dell’Espresso.
Il tema,complesso e di estrema attualità, si intreccia con problemi trasversali della società: la cura della famiglia, le pari opportunità, nuove forme di flessibilità sul lavoro. L’autrice e le altre donne presenti, tutte impegnate significativamente sul fronte lavorativo ma anche famigliare, cercheranno di fornire una visione del cambiamento delle donne e del mondo lavorativo, delle aspettative di carriera e delle difficoltà che sul lavoro si incontrano, cercando di mettere a fuoco il nodo delle opportunità che si presentano, ponendo attenzione anche sul divario Nord Sud d’Italia.
“Tra le righe”, alla sua seconda edizione, è un progetto culturale di Hera Bologna, pensato e realizzato per dialogare con i cittadini di tematiche di attualità, importanti per il nostro vivere quotidiano e per la società, attraverso la presentazione di un libro della collana del Mulino “Farsi un’idea”. Partner dell’iniziativa, oltre alla Società Editrice il Mulino, Librerie Coop e il Comune di Bologna.
Gli appuntamenti con autori, libri e personaggi della cultura italiana si susseguiranno per tutto il mese di ottobre.
Agli intervenuti, e fino ad esaurimento, verrà data in omaggio una copia del libro.
Maria Letizia Pruna
Insegna sociologia economica all’Università di Cagliari e svolge da molti anni attività di ricerca sul mercato del lavoro.
Farsi un’idea
E’ una collana di libri che aiuta il lettore a orientarsi nella selva di stimoli, notizie e sollecitazioni cui è quotidianamente sottoposto. Per leggere il giornale, guardare la Tv in maniera meno passiva, per interpretare i fatti in modo più consapevole.