Energie rinnovabili e ricerca, binomio inscindibile.
Lo sa bene l’Autostrada del Brennero, da tempo instradata con passo deciso sul virtuoso percorso del risparmio energetico, dell’innovazione tecnologica, del rispetto dell’ambiente e delle generazioni future. Per questo motivo la Società ha deciso di sposare la filosofia proposta da Klimaenergy 08, prima Fiera specializzata delle Energie Rinnovabili per usi commerciali ed industriali, apprestando un proprio stand espositivo.
Un appuntamento rivolto ad aziende ed enti pubblici intenzionati a ridurre le spese energetiche con azioni ecosostenibili, dal settore fotovoltaico (come non ricordare l’impegno assunto da A22 con la realizzazione di una barriera antirumore fotovoltaica presso il comune trentino di Isera) a quello dell’utilizzo di carburanti meno inquinanti (che si traduce per l’Autobrennero nell’implementazione della distribuzione di metano per autotrazione presso le proprie Aree di Servizio), dal solare termico (ovvero la realizzazione dei futuri fabbricati aziendali secondo i criteri della sostenibilità e del risparmio energetico spinto) a ulteriori nuovi campi di ricerca.
Gli 80 mq dello stand targato A22 sono dedicati in particolare alla tematica dell’idrogeno.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Autostrada del Brennero, dal 2006 partecipe al 20% dell’Istituto per Innovazioni Tecnologiche S.c.a.r.l. (I.T.T.), nello scorso marzo ha deliberato la realizzazione di un impianto pilota per la produzione di idrogeno a Bolzano sud. Primo passo di un più ampio progetto, quello della creazione di una tratta autostradale Monaco di Baviera – Modena nei suoi 650 chilometri interamente attrezzata per il rifornimento di idrogeno per autotrazione, rappresenta la prima di cinque pietre miliari dedicate da A22 alla produzione di idrogeno verde, quello generato cioè con il solo utilizzo di fonti di energia rinnovabile (il sole, il vento e – nel caso di Bolzano sud – l’acqua della centrale di Cardano nelle ore notturne, quando sottoutilizzata). Nel piano di sviluppo di A22 è già prevista la realizzazione di futuri impianti presso il passo del Brennero, Nogaredo e gli innesti con le autostrade A4 e A1.
La struttura sorgerà vicino alla stazione autostradale di Bolzano sud, occupando un’area di proprietà della Società ad oggi inutilizzata.
All’Autobrennero spetta il compito di realizzarne strutture e impiantistica (per un investimento di 9milioni 580mila euro), all’istituto partecipato I.I.T. l’approntamento dei necessari impianti di produzione, distribuzione e stoccaggio dell’idrogeno.
Nello stand vengono proiettati due filmati in 3D che presentano il progetto idrogeno, destinato – secondo stime dell’Unione Europea – a permettere nel non più lontano 2030 la circolazione – a livello continentale – di 16milioni di veicoli.
Dal sole, dal vento e dall’acqua viene la forza che potrà garantirci il giusto rapporto tra benessere e mobilità.