Home Attualita' ‘Reggiani, per esempio’: censimento esperienze di cittadinanza attiva

‘Reggiani, per esempio’: censimento esperienze di cittadinanza attiva

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Una raccolta di proposte, progetti, impegni per il bene comune, storie di vicinato per valorizzare le iniziative di solidarietà e responsabilità sociale. Le adesioni entro il 24 novembre.

“Con questo invito a raccontare, a segnalarci azioni positive per il bene comune, vorremmo raccogliere e valorizzare le buone pratiche dei nostri concittadini. I reggiani su questi temi sono abbastanza riservati, preferiscono fare cose buone in sordina. Ma ne hanno realizzate e continuano a realizzarne tante. Sono nate così quelle che oggi sono grandi realtà, come la cooperazione o le scuole d’infanzia e tante altre piccole-grandi azioni quotidiane. Raccontarle, segnalarle, renderne partecipi gli altri crediamo sia un’altra buona azione, uno stimolo e un incoraggiamento per la comunità. Quindi invitiamo tutti a partecipare, dalle persone alle aziende, dalla cooperazione, alle associazioni di volontariato”.

Lo ha detto oggi il sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio, intervenendo alla presentazione di I Reggiani, per esempio, un ‘censimento’, una raccolta – promossa dal Comune di Reggio in collaborazione con enti e associazioni del territorio – di tutti quei comportamenti adottati spontaneamente a beneficio di altri cittadini della propria comunità, o nell’interesse generale della città, messi in pratica da singoli, associazioni, gruppi, parrocchie, organizzazioni pubbliche o del sociale, imprese.

“E’ un lavoro collettivo di grande importanza – ha proseguito il sindaco Delrio – un lavoro prima di tutto di ascolto da parte del Comune e degli altri numerosi promotori, che qui voglio ringraziare: la loro partecipazione è segno che si riconoscono in quello che l’Amministrazione sta attuando. Ed è appunto un messaggio denso di positività. Spesso conosciamo cattivi esempi, novità negative, che pure certamente esistono. La nostra società, però, non è solo questo. E’ come il mare agitato: in superficie è minaccioso, ma in profondità è tranquillo, armonioso e ricco di vita. Vogliamo quindi cercare un po’ sotto la superficie, sicuri di trovare uno spirito autentico e solidale, quello dei reggiani”.

Per partecipare, ha spiegato il direttore generale del Comune, Mauro Bonaretti, “occorre presentare domanda, tramite apposito modulo e una breve descrizione del progetto, eventualmente corredata di documentazione fotografica o video, entro il 24 novembre. A dicembre la mappatura dei progetti verrà presentata nel corso di un evento cittadino e a chiusura dell’iniziativa il Comune realizzerà una pubblicazione che documenti e metta a valore le esperienze. Una volta raccolti, i progetti e le esperienze potranno anche essere utili al Comune e a tutte le organizzazioni che si occupano di questi temi per migliorare e innovare le proprie azioni. Da comportamenti virtuosi e iniziative di solidarietà e cura del bene comune possono trovare adeguata visibilità e riconoscimento, riuscendo ad essere insegnamento comune ed esempio da diffondere”.

I rappresentanti delle organizzazioni presenti hanno fra l’altro sottolineato come I Reggiani, per esempio ponga in valore il concetto di cittadinanza attiva e promuova una democrazia reale veramente partecipata. Si ricorda in proposito che all’iniziativa hanno aderito: Azienda unità sanitaria locale (Ausl), Enìa, Fondazione “Pietro Manodori”, Associazione Industriali, Associazione Piccole medie imprese, Legacoop, Confcooperative, Confcommercio, Confesercenti, Confederazione nazionale dell’artigianato e della Piccola e media impresa, Cigl, Cisl e Uil, Arci, Caritas diocesana di Reggio Emilia-Guastalla, Consorzio cooperative sociali Quarantacinque, Consorzio di solidarietà sociale “Oscar Romero”, Dar voce – Centro di servizio per il volontariato Reggio Emilia e Fondazione Enaip “Don Magnani”.

Dunque, il Comune invita tutti coloro che sono coinvolti direttamente o sono a conoscenza di attività svolte a beneficio del territorio, a segnalare tali esperienze e a raccontare l’operato dei protagonisti, così da dare un volto a coloro che le svolgono.
Il campo di applicazione va dalla cura delle persone alla cura di piccoli o grandi beni collettivi: aiuto agli anziani, a persone disabili o famiglie bisognose, manutenzione del verde pubblico o dei monumenti, integrazione culturale, sostegno per bambini o adolescenti in difficoltà, alfabetizzazione informatica, progetti di responsabilità sociale e tutto ciò che viene fatto nell’interesse generale della città e che dà una risposta autonoma a situazioni di bisogno.

La documentazione può essere inoltrata, in formato digitale e/o cartaceo, attraverso uno di questi mezzi:
e-mail
– fax: 0522.456263
– per posta ordinaria, all’indirizzo “I reggiani, per esempio” c/o ComuneInforma, via Farini, 2/1 – 42100 Reggio Emilia.

Info: Comune Informa, via Farini 2/1, tel. 0522.456660 e Reggiani per esempio.