Prendono il via domani, lunedì 6 ottobre, gli Stati Generali della Comunicazione Pubblica in Italia e in Europa. Saranno tre giorni di dibattiti e approfondimenti, per fare il punto sui processi di riforma del sistema pubblico, sull’evoluzione di quelle discipline che, come la comunicazione, sono divenute elementi strategici dell’innovazione e che, da qualche anno, hanno cominciato ad avere diritto di cittadinanza nella Pubblica Amministrazione.
La manifestazione, pensata per confrontarsi su quanto è stato fatto e sugli scenari futuri, si svolgerà a Palazzo Re Enzo, cuore di Bologna, a sottolineare la centralità della città e del cittadino, il carattere di incontro e di studio ed è stata organizzata dall’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale, con il contributo di BolognaFiere. In questi tre giorni si svolgeranno incontri a tema, che coinvolgeranno scuole, università, enti, aziende che si occupano di nuove tecnologie, esperti di formazione e professionisti della comunicazione pubblica.
“Questi Stati Generali si pongono una grande obiettivo – spiega Gerardo Mombelli, presidente dell’Associazione – ossia di identificare con chiarezza gli aspetti nuovi dei contesti in cui operiamo e sulla base di questa analisi di individuare i nostri interlocutori privilegiati e le iniziative da prendere”. Un’iniziativa, dunque, ribadisce Alessandro Rovinetti, segretario generale dell’Associazione, che “risponde all’esigenza di aggiornare una disciplina che ha bisogno di unire alla pratica una visione teorica dei nuovi settori in cui è chiamata ad intervenire. Dagli Stati Generali – conclude Rovinetti – “ci aspettiamo un documento di indirizzo che affronti le questioni più urgenti tra cui il riconoscimento professionale del comunicatore pubblico”.
L’inaugurazione è prevista per le ore 10,30 con la tavola rotonda sul tema “La stagione delle riforme e la comunicazione pubblica” a cui parteciperanno Gerardo Mombelli, presidente Associazione “Comunicazione Pubblica”, Luigi Litardi, consigliere di Bologna Fiere, Sergio Cofferati, sindaco di Bologna, Stefano Alvergna, assessore alla comunicazione della Provincia di Bologna e Monica Donini, presidente del Consiglio Regione Emilia-Romagna.
Per le scuole che parteciperanno all’iniziativa saranno organizzati percorsi formativi, programmi di approfondimento e altri eventi collegati. Il progetto è curato dall’Iress, l’Istituto emiliano-romagnolo per la ricerca e la formazione. Grazie alla collaborazione con Comferenza – Conferenza Nazionale delle Facoltà e dei Corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione -, si incontreranno i docenti e le rappresentanze studentesche dei corsi di laurea in Scienze della Comunicazione, per discutere dei temi oggi al centro del dibattito accademico, come la riforma dei curricula e l’accesso ai nuovi media.
Nel corso della manifestazione l’Associazione “Comunicazione Pubblica” organizzerà alcuni dei propri tradizionali Laboratori di Comunicazione Pubblica “Sapere & Fare”, percorsi qualificanti per operatori della comunicazione. Inoltre verranno assegnati i premi “Europa 2008” e “CP” a personalità particolarmente impegnate in questi settori. Saranno anche premiati i vincitori del concorso “Una P.A. da favola”.
La manifestazione ha avuto il patrocinio di: Presidenza del Consiglio dei Ministri; Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione; Rappresentanza in Italia della Commissione Europea; Parlamento Europeo; Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome; Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome; Regione Emilia-Romagna; Comune di Bologna; Provincia di Bologna; Feacp-Federazione Europea delle Associazioni di comunicazione pubblica; Cnipa-Centro Nazionale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione; SSPA-Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione; Anci-Associazione Nazionale Comuni Italiani; Upi-Unione Province d’Italia; Uncem-Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti montani; Confservizi; Fnsi-Federazione Nazionale della Stampa Italiana; Ordine dei Giornalisti; Colap-Coordinamento delle Libere Associazioni Professionali; gruppo Maggioli.
Il programma aggiornato è su Comunicazione Pubblica.