Mercoledì 8 ottobre alle ore 21, presso la Sala Loggia di Formigine (Piazza Repubblica, 9) Alessandra Kersevan presenterà il suo libro “LAGER ITALIANI – Pulizia etnica e campi di concentramento fascisti per civili jugoslavi 1941-1943”, edito da Nutrimenti nel 2008.
La presentazione del libro, organizzata dalla Biblioteca comunale in collaborazione con l’A.N.P.I, sarà introdotta dall’Assessore alla Cultura Donata Clerici e dal segretario dell’A.N.P.I. di Formigine Maurizio Ferraroni.
Il libro tratta un tema scottante della storia del Novecento. Dopo l’aggressione nazifascista alla Jugoslavia, fra il 1941 e l’8 settembre del 1943, il regime fascista e l’esercito italiano misero in atto un sistema di campi di concentramento in cui furono internate decine di migliaia di jugoslavi: donne, uomini, vecchi, bambini, rastrellati nei villaggi bruciati con i lanciafiamme. Lo scopo di Mussolini e del generale Roatta, l’ideatore di questo sistema concentrazionario, era quello di eliminare qualsiasi appoggio della popolazione alla resistenza jugoslava e di eseguire una vera e propria pulizia etnica, sostituendo le popolazioni locali con italiani.
Arbe-Rab, Gonars, Visco, Monigo, Renicci, Cairo Montenotte, Colfìorito, Fraschette di Alatri sono alcuni dei nomi dei campi in cui furono deportati sloveni, croati, serbi, montenegrini e in cui morirono di fame e malattie migliaia di internati. Una tragedia rimossa dalla memoria nazionale e raccontata in questo libro anche grazie ad una importante documentazione in gran parte inedita fatta di foto, lettere, testimonianze dei sopravvissuti.
Alessandra Kersevan, ricercatrice storica, da anni si dedica allo studio della storia del Novecento delle terre del confine orientale. Nel 1995 ha pubblicato Porzûs. Dialoghi sopra un processo da rifare, studio su una delle più controverse vicende della Resistenza italiana; nel 2003 ha svolto per conto del Comune di Gonars una ricerca sul campo di concentramento istituito in quel paese del Friuli, Un campo di concentramento fascista. Gonars 1942-1943. Nel 2005, per conto della Commissione europea e del Comune di Gonars, è stata autrice del documentario The Gonars Memorial 1942-1943: il simbolo della memoria italiana perduta. E’ coordinatrice della collana “Resistenzastorica” delle edizioni Kappa Vu.
L’iniziativa è a ingresso libero. Per informazioni: tel. 059 416246.