Sulla terribile e gravissima tragedia sul lavoro avvenuta ieri in un cantiere della Variante di Valico, sul versante toscano, trasmettiamo la
seguente dichiarazione dell’assessore provinciale al Lavoro e alle Politiche per la sicurezza del lavoro, Paolo Rebaudengo.
“Prima di tutto voglio trasmettere alle famiglie di Giovanni Mesiti, Rosario Caruso e Gaetano Cervicato i miei sentimenti di solidarietà e affetto e le condoglianze della Provincia di Bologna.
In secondo luogo voglio sottolineare come quei lavoratori erano arrivati a Barberino del Mugello dalla Calabria e dalla Campania per lavorare, e hannoinvece trovato la morte.
Proprio giovedì scorso in Provincia abbiamo firmato un protocollo sperimentale con Società Autostrade, le imprese affidatarie dei lavori, le
organizzazioni sindacali, l’Ausl di Bologna, Inail, Direzione provinciale del lavoro, Regione, Osservatorio ambientale della Variante di Valico,
Vigili del fuoco, 118, sindaci dei Comuni interessati, per migliorare la prevenzione degli infortuni sul lavoro, attraverso le segnalazioni, da parte dei lavoratori e delle squadre di lavoro, degli episodi che pur non configurando un infortunio rivelano criticità organizzative o tecniche, che devono essere analizzate per poter intervenire a modificarle. La
sperimentazione dovrà iniziare entro il prossimo anno, una volta definiti tutti gli aspetti organizzativi.
Ricordo anche che il tavolo provinciale permanente per la sicurezza nei cantieri della Variante di Valico, presieduto dalla Provincia, a cui partecipano tutti i soggetti citati, si occupa inoltre di orari di lavoro, condizioni di vita e di lavoro, formazione. Una particolare attenzione è
posta al tema degli orari. Non sono pochi gli infortuni che avvengono al termine di turni troppo lunghi. Proprio per questo, su proposta del “tavolo”, sta partendo una sperimentazione per la verifica, in via telematica, degli orari di lavoro”.