Lo sviluppo sostenibile è essenziale per la qualità di vita a Sassuolo. L’opinione pubblica, i mass-media e i Comitati, tra cui il Comitato Conto Anch’io a Sassuolo, sono destinati a rivestire un ruolo importante sia per ridurre l’impatto ambientale prodotto da industria e società, sia per aiutare a conoscere e comprendere meglio il nostro ambiente in modo da tutelarlo per le generazioni future.
Il Comitato Conto Anch’io a Sassuolo ha formalizzato il suo impegno volto alla sostenibilità ambientale, rafforzando così la sua posizione di impegni-programmi orientati alla sostenibilità e nella riduzione dell’impatto ambientale delle attività operative.
Oggi vorremmo mettere in discussione l’utilizzo da parte di tanti Comuni/municipalizzate degli inceneritori o termodistruttori per lo smaltimento di rifiuti (che bruciandoli ne riducono il peso ed il volume). Questi impianti non sono la soluzione ideale allo smaltimento dei rifiuti, sia dal punto di vista economico sia da quello ecologico-ambientale.
Gli inceneritori producono degli inquinanti emessi come le diossine e i furani (sono composti cancerogeni e altamente tossici).,ma soprattutto possono generare tumori.
Le sostanze contaminanti poi emesse da un inceneritore inquinano l’aria, il suolo e le falde acquifere.
Inoltre sono impianti altamente costosi (circa 80 milioni di euro) e non garantiscono un alto recupero energetico.
Il Comitato Conto Anch’io a Sassuolo ritiene che la pirolisi possa essere un’alternativa valida, per nulla inquinante ed assai meno costosa dell’inceneritore per affrontare adeguatamente il problema dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani (i rifiuti sono una risorsa potenziale che deve essere riportata nel sistema economico).
Gli impianti funzionano bene e hanno costi bassi e sono molto più flessibili che l’inceneritore, perché possono “accettare-smaltire” praticamente tutti i materiali, tipo plastiche, che l’inceneritore invece non può accettare, perché ha un potere calorifico troppo alto.
Uno degli aspetti più rilevanti è che la linea trattamento fumi è assolutamente ridicola, perché non serve. Da notare con forza che l’impianto di Pirolisi non produce alcun inquinamento, nemmeno acustico, nessuna polvere, nessun odore.
L’impianto di pirolisi non produce acido cloridrico; non produce ceneri; non produce diossina.
Inoltre la carbonella finale prodotta dal procedimento di pirolisi puo’ essere utilizzata per fare energia elettrica o impianti di teleriscaldamento e la superficie dell’area impegnata per realizzare l’impianto di pirolisi è di meno di 400 metri quadri, rispetto alle grandissime dimensioni di un inceneritore.
Questa potrebbe essere una soluzione sostenibile ad un problema globale, “i rifiuti”, in linea con una visione progressiva di una società che produce purtroppo e a nostro malgrado “ troppi Rifiuti”.
(Piccinini Dott. Ivano, Presidente del Comitato Conto anch’io a Sassuolo)