Si è riunito lo scorso 25 settembre, dopo la pausa estiva, il Consiglio comunale di Formigine. Nel corso della seduta, è stata approvata la verifica di bilancio illustrata dall’Assessore Luigi Annovi con il voto favorevole della maggioranza, nella quale si rilevano sulla parte corrente minori entrate per 196.000 euro e maggiori spese per 284.000 euro, per un fabbisogno finanziario complessivo di 480.000 euro, che viene interamente coperto con l’avanzo di amministrazione 2007.
Tra le maggiori spese si evidenzia una spesa straordinaria inerente il recupero degli aiuti di stato, che il Comune è chiamato a corrispondere per un importo di 252.000 euro.
“Le entrate tributarie e da trasferimenti vengono rideterminate sulla base dell’esenzione dell’ICI sulla prima casa. Le minori entrate del nostro Comune, stimate intorno al 30% del gettito ICI complessivo, sono solo in parte coperte dai trasferimenti statali in quanto il decreto legge che ha abolito l’imposta non ha previsto la necessaria copertura di spesa ed ora mancano le risorse per rimborsare i Comuni (circa il 13%) – ha spiegato l’Assessore al Bilancio Luigi Annovi – Le risorse stanziate saranno ripartite tra i Comuni sulla base del rispetto del patto di stabilità, dell’efficienza nella riscossione dell’imposta e tutelando i piccoli Comuni. Ad oggi, il Ministero dell’Interno non ha ancora comunicato l’importo del fondo ordinario per l’anno 2008 mettendo in serie difficoltà le Amministrazioni che si trovano ad assestare i propri bilanci senza conoscere le risorse di cui dispongono”.
Risorse aggiuntive vengono stanziate per i servizi sociali e l’appoggio handicap nelle scuole per circa 75.000 euro. Le spese in aumento riferite a servizi non indispensabili sono state interamente finanziate con contributi o con sponsorizzazioni. La quadratura del bilancio è stato ottenuta anche attraverso numerose riduzioni di spesa derivanti da risparmi ottenuti.
“Questo è l’inizio di un percorso che proseguirà con il bilancio 2009 che ci vedrà impegnati sul fronte della razionalizzazione della spesa e del miglioramento dell’efficacia delle politiche di entrata – ha proseguito Annovi – Il nuovo contesto normativo mette in forte difficoltà le Amministrazioni locali; mi riferisco al recente Decreto Legge 112 che, nel fissare le nuove regole del patto di stabilità, blocca di fatto lo sviluppo degli investimenti locali non consentendo di utilizzare le alienazioni patrimoniali per finanziare le opere pubbliche e prevedendo percentuali di miglioramento che non tengono conto del grado di virtuosità raggiunto dagli Enti”.
E’ stato inoltre approvato, con 21 voti favorevoli e 6 astenuti, il progetto di scissione di Sat Patrimonio a favore delle società patrimoniali dei Comuni soci, che prevede il trasferimento dei beni del servizio idrico integrato, del terreno e delle opere in corso per la realizzazione del canile. A seguito di questa operazione, la Formigine Patrimonio aumenta il proprio patrimonio netto di 472.000 euro, pari alla quota di partecipazione del Comune nella “vecchia” società.