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Reggio E.: Sindaco e Assessori solidali con i dipendenti pubblici

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Gli amministratori del Comune di Reggio a fianco dei dipendenti degli enti pubblici. Dopo il sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio, il vicesindaco Franco Ferretti, il direttore generale Mauro Bonaretti che erano questa mattina in piazza in segno di solidarietà alla assemblea pubblica organizzata dai sindacati Cgil, Cisl e Uil confederali e degli enti locali, oggi pomeriggio, alla assemblea pubblica del personale dei Nidi e delle scuole dell’infanzia – che non hanno voluto interrompere il servizio in mattinata – era presente l’assessore alla Scuola Iuna Sassi.

“Sono orgoglioso dei miei dipendenti – aveva affermato il sindaco Delrio questa mattina a margine dell’assemblea – sono un punto importantissimo di presidio per i servizi ai cittadini. Ovviamente le inefficienze non vanno coperte, ma non vanno fatte generalizzazioni perché, come dimostrano anche le indagini sul gradimento dei servizi, qui il livello è molto alto e il merito è di questi lavoratori che sanno rispondere con efficienza e dedizione alle richieste dei cittadini. Per questo è necessario preservare il valore del servizio pubblico, e difenderlo rispetto ad una deriva privatistica”.

“Mi sento di condividere le ragioni di questa iniziativa pubblica – ha affermato l’assessore alla Scuola Iuna Sassi oggi pomeriggio – dei dipendenti degli enti locali e in particolare del personale dei nidi e della scuola dell’infanzia, contro l’immagine così negativa di lavativi e sfaccendati che diffonde il ministro Brunetta sul lavoro pubblico, a fronte di un impegno quotidiano e di altissima qualità, che gli educatori e gli insegnanti esprimono nel loro lavoro con i bambini in una positiva relazione con le famiglie”.

“Condivido altresì – continua la Sassi – le preoccupazioni per il futuro del sistema scolastico, che si delinea nei tagli al bilancio della pubblica istruzione e nei provvedimenti che saranno discussi in aula dal parlamento in seguito ai decreti legge del ministro Gelmini. Accolgo quindi di buon grado l’iniziativa assunta dalla maggioranza e da alcuni gruppi di minoranza del consiglio comunale di richiedere un consiglio straordinario sui temi e sui problemi della scuola, che deve soprattutto servire a sensibilizzare le famiglie e l’opinione pubblica”.

Il direttore generale del Comune di Reggio, Mauro Bonaretti, indica i limiti dell’impostazione della riforma della pubblica amministrazione del ministro Brunetta: “Sono contrario per tre motivi: i problemi delle pubbliche amministrazioni si risolvono non con generalizzazioni ma con azioni di sistema; è sbagliato mettere i lavoratori contro altri lavoratori; negli enti pubblici ci sono prove di efficienza, come si può vedere a Reggio Emilia”.