Tra le numerose iniziative della ‘Settimana della mobilità’, in questi giorni è particolarmente seguito il gioco teatrale ‘La strada mostruosa’, che in piazza Martiri del 7 luglio coinvolge ogni giorno scuole e gruppi di bambini e bambine in un gioco dedicato ai pericoli che si incontrano sulla strada.
“Come avviene per gran parte delle iniziative della Settimana della mobilità, anche questa si rivolge ‘alla testa’ delle persone – ha detto oggi l’assessore alla Mobilità del Comune di Reggio Emilia Paolo Gandolfi, nel tracciare un bilancio dell’iniziativa.
“Con il gioco ‘La strada mostruosa’ ci rivolgiamo ai bambini, ma indirettamente anche agli adulti, per parlare dei pericoli che si possono correre se nelle strade non si mantengono comportamenti corretti nei confronti di ciclisti e pedoni”.
Il gioco, realizzato con una vivace animazione di cinque attori della compagnia Nove Teatro, consiste in un percorso ispirato al tradizionale ‘gioco dell’oca’, allestito in formato gigante. I bambini sono invitati a portare a destinazione (scuola, parco o biblioteca) un riccio – impersonato da un attore – servendosi di una apposita segnaletica stradale e con l’aiuto di personaggi conosciuti lungo il percorso. La strada è però ostacolata dalla presenza di una macchina mostruosa, un enorme fuoristrada guidato senza rispetto per il piccolo personaggio.
Al gioco – al quale si accede gratuitamente – hanno sino ad ora partecipato mille bambine e bambini accompagnati dagli insegnanti, oltre a un centinaio accompagnati fuori orario scolastico, il sabato mattina, dai genitori.
Si prevede che alla conclusione dell’iniziativa – domani, sabato 27 settembre, dalle ore 16, sono in programma gli ultimi tre spettacoli, aperti a tutti – saranno stati 1500 di 15 scuole primarie e dell’infanzia i piccoli protagonisti che avranno partecipato alla ‘Strada mostruosa’.
All’iniziativa hanno aderito 47 classi delle scuole primarie Agosti, Calvino, Carducci, Collodi, Ferrari, Leopardi, Negri, Polo, Sant’Agostino, Zibordi.
Per le scuole dell’infanzia: 8 Marzo, Don Guglielmi, Gaida, Pascoli, Sant’Agostino.