Il pm di Milano Fabio De Pasquale ha sollevato un’eccezione di costituzionalità del lodo Alfano nel processo che vede imputato, tra gli altri, il premier Silvio Berlusconi su presunte irregolarità sulla compravendita dei diritti televisivi da parte di Mediaset.
Secondo il pm il lodo Alfano sarebbe costituzionalmente illegittimo sotto diversi profili e lascerebbe irrisolti alcuni dei problemi che la Corte Costituzionale pose nel 2004 quando dichiarò in parte illegittimo il cosiddetto lodo Schifani-Maccanico sulla sospensione dei processi per le più alte cariche dello Stato. Nel lodo Alfano infatti, secondo il pm, non ci sarebbe “una definizione del concetto di alte cariche nel corpo della legge” mentre il riferimento è solo nel titolo.
Fonte: Adnkronos