Infatti l’Assessorato Scuola, Università Giovani offre a due giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni di realizzare un’esperienza di scambio con un paese europeo, dedicando dai sei ai dodici mesi della propria vita alla conoscenza di un’altra cultura, un’altra lingua e partecipando alla realizzazione di un progetto utile alla collettività.
Un’iniziativa promossa dall’Unione Europea per dare ai giovani la possibilità di mettersi in gioco e dedicare un periodo della propria vita al volontariato in uno dei 31 paesi aderenti, con la copertura economica delle spese di viaggio, alloggio, assicurazione, formazione linguistica e ospitalità nelle sedi di servizio. Questa è la filosofia con cui nasce il Servizio volontario Europeo.
Il Comune di Reggio Emilia offre ai ragazzi e le ragazze che abitano, studiano o lavorano a Reggio Emilia la possibilità di partecipare ad un’attività di volontariato in ambito europeo. Quindi tutti i giovani che vogliono dedicarsi ad un’attività in campo sociale, culturale, ambientale o educativo, possono consultare il sito internet Portale Giovani e scaricare tutta la documentazione da compilare per partecipare a questa opportunità.
Sono 31 i paesi europei che possono ospitare i volontari dello Sve, la domanda di partecipazione dovrà essere consegnata entro il 20 ottobre al centro Europe Direct a cui è stata affidata la gestione operativa del progetto.
La partecipazione al progetto è gratuita e i candidati selezionati potranno usufruire di fondi che coprono, oltre alla formazione pre-partenza, le spese di viaggio, alloggio, assicurazione, formazione linguistica all’arrivo, servizio di tutoring sia nel proprio paese che all’estero, mobilità locale e pocket money per le spese di vitto. Le attività di volontariato non saranno retribuite.
La selezione dei candidati verrà realizzata in base al curriculum vitae e alle motivazioni dei ragazzi da una commissione, formata da una persona dell’Ufficio politiche per i Giovani del Comune di Reggio e da una persona del centro Europe Direct.
Le due partenze previste per i prossimi mesi non saranno le uniche, infatti scaduto il termine per la presentazione delle domande, si potranno comunque accettare richieste di partecipazione per le partenze successive.
I partecipanti potranno individuare insieme all’Europe Direct i progetti e le destinazioni preferenziali, in modo da provvedere a individuare i progetti di accoglienza estera, ad attivare il parternariato con l’ente promotore e a inoltrare il progetto alla Commissione europea o ad una delle Agenzie nazionali del programma Gioventù in Azione per l’approvazione.
Il bando e la domanda da compilare potrà essere scaricata dal sito Portale Giovani.