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Caso Sandri: annullata l’udienza preliminare

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E’ stata annullata per un vizio di procedura l’udienza preliminare che vedeva oggi, al Tribunale di Arezzo, imputato Luigi Spaccarotella, il poliziotto accusato di omicidio volontario per la morte del giovane tifoso laziale Gabriele Sandri ucciso l’11 novembre 2007 da un colpo di pistola nell’area di servizio dell’A1 di Badia al Pino (Arezzo).

Il gup Simone Salcerini ha infatti accolto l’eccezione presentata dai difensori dell’agente della Polstrada, Giampiero Renzo e Francesco Molino, motivata dal fatto che al primo non sarebbe stato notificato l’avviso di chiusura indagini. Il gup ha quindi annullato il decreto di fissazione dell’udienza.

Adesso, è stato spiegato, sarà necessario redigere un nuovo atto di chiusura delle indagini, notificarlo alle parti interessate, e fissare una nuova udienza. Questo comporterà un tempo tecnico, secondo i legali, di un mese e mezzo o due.

A riferirlo è stato il legale del poliziotto, Giampiero Renzo, Spaccarottella non si è presentato stamani in aula, per timore di minacce nei suoi confronti.
”Spaccarotella non sarà in aula – ha spiegato Renzo ai giornalisti – e questo in parte mi rattrista perché speravo che il gup potesse vederlo in faccia, potesse vedere un suo sguardo che dall’11 novembre non è più lo stesso. Però ci sono timori per la presenza di ultras e per le minacce che possono far pensare a un pericolo concreto”.

L’avvocato non ha detto se si tratti di minacce dirette, ”ma – ha aggiunto – basta andare a Roma per vedere tanti manifesti e scritte che sono gia’ indizi di minacce”.
Davanti al Tribunale di Arezzo sono stati appesi due striscioni con scritto ”Giustizia per Gabriele”.

”I testimoni sono totalmente inaffidabili, – ha quindi aggiunto l’avvocato Renzo – ci sono persone che vogliono far credere che la luna non esiste. ”Due dei testimoni” che hanno visto Spaccarotella sparare in direzione dell’auto di Sandri ”hanno fornito ricostruzioni con incongruenze evidenti – è la tesi dell’avvocato Renzo -. Riusciremo a rispondere a manipolazioni e strumentalizzazioni, la morte di Sandri è stata un tragico evento non voluto dal poliziotto”. E ”se il giudice non accoglierà la nostra richiesta andremo al dibattimento”, ha aggiunto il legale, confermando che chiederà il rito abbreviato condizionato.

Fonte: Adnkronos