Dieci anni di promesse mantenute. La stagione entrante di “Ferrara in Jazz 08/09” rappresenta per il Jazz Club lo storico traguardo dei dieci anni di attività all’interno della prestigiosa sede
del Torrione S. Giovanni. In questi dieci anni hanno calcato il palco del Torrione alcuni tra i massimi esponenti del panorama jazz
internazionale.
Dopo una decade di successi ora l’impegno per gli organizzatori è “quello di mantenere – dice il presidente del Jazz Club Andrea Firrincieli – altrettanto alto il livello delle proposte artistiche e di presentare il più ampio spettro possibile del vasto mondo della musica jazz, dalla tradizione alla contemporaneità”.
“La formula rimarrà invariata – anticipa il direttore artistico Francesco Bettini – con una programmazione continuativa dai primi di
ottobre 2008 ai primi di maggio 2009, sempre all’interno del Torrione S.Giovanni e sempre con inizio alle 22, tutti i lunedì (concerti gratuiti)
venerdì e sabati della settimana”.
“Festeggiamo i dieci anni di un luogo che è divenuto punto di riferimento per tutti gli appassionati del genere – ha detto l’assessore
regionale alla Cultura Alberto Ronchi nel confermare al Jazz Club il sostegno anche per il prossimo anno -. Ferrara in Jazz si inserisce di
diritto in quella che possiamo definire la via emiliano-romagnola del jazz, che da Piacenza a Rimini riempie la regione di festival, eventi e
iniziative culturali d’eccellenza”.
Oltre alle ormai abituali collaborazioni con associazioni di volontariato ed enti benefici, quest’anno Ferrara in Jazz riconferma la
partnership con il conservatorio “Frescobaldi” per quanto riguarda le lezioni concerto che si terranno nella propria sede. Due dei concerti tra
ottobre, novembre e dicembre vedranno inoltre la partecipazione dei più prestigiosi docenti del Conservatorio di Porto Rico, gemellato dall’anno
scorso con l’istituto ferrarese.
Si consolida poi il rapporto con il Festival Jazz di Bologna (che si tiene nella città felsinea dal 7 al 15 novembre) e con l’Arci di Ferrara, con cui il Club collaborerà in occasione del Festival di
Internazionale (dal 3 al 5 ottobre).
I “secondi dieci anni” dei concerti del Torrione partono venerdì 3 ottobre, con un appuntamento che rientra nelle iniziative del festival
internazionale di giornalismo. Sarà il trio di Marcin Wasilewski ad aprire le danze del primo trimestre di programmazione, che spazierà dalle dolci melodie della voce di Alice Ricciardi (sabato 4 ottobre) al potente sax di Jerry Weldon (venerdì 10); dalla sonorità inconfondibile della chitarra di
Brad Shepik (sabato 11) alla classe di Gianni Basso (venerdì 17). Non mancheranno le big band, come la Thelonious Monk Big Band diretta da
Marcello Tonolo (sabato 18), e nemmeno le grandi voci d’oltreoceano, come quella di Karrin Allyson, a Ferrara con il suo quartetto per presentare il
suo ultimo lavoro discografico (venerdì 24).
Vengono poi i lieti ritorni, come nel caso di Carlo Atti, a capo di un gruppo di all star composto di cinque giovani leoni del bop italiano (sabato 25), e i virtuosi della Grande Mela, come David Sanchez (venerdì 31).
Novembre si apre con Monica Salmaso, voce e percussioni, già ammirate negli anni passati (sabato 1), alla quale farà seguito la serie di
concerti in collaborazione con il Festival Jazz di Bologna. Il palinsesto di fine novembre e dicembre vede poi grandi musicisti del
calibro di Matt Wilson, Javier Versher, Phil Markowitz, Michael Blake, Jamie Saft, Scott Hamilton, Steve Turrè intervallati dalle migliori
vocalist in circolazione, quali Erin Bode e Patrizia Laquidara.
Accanto ai concerti del venerdì e del sabato, continua la formula ad ingresso gratuito (con tessera Endas) dei lunedì al Torrione. Sotto la
sigla di “Happy go lucky local” suoneranno in sequenza Jaruzelski’s Dream, il quintetto di Giuliano Perin, Silvia Donati, il quartetto di Andrea
Ferrario, Jürg Wickihalder, Piero Bittolo, Francesco Bigoni, Markelian Kapedani e i T.R.E. di Alessandro Giachero.