Sono in corso i lavori della Regione Emilia Romagna e del Comune di Sassuolo sul Rio Ardinale e sul torrente Vallurbana, due dei corsi d’acqua che sono straripati nel giugno scorso.
Sul Rio Ardinale, nella zona di San Michele, si lavora alla realizzazione di un muro di protezione della sponda, il corso d’acqua è stato risagomato, l’alveo pulito ed è stato creato un argine a protezione delle abitazioni.
Sul torrente Vallurbana, nella zona del ponte sulla strada provinciale, è stata effettuata un’azione di pulizia, con rimozione delle alberature cresciute in modo eccessivo lungo le rive. Il torrente è stato risagomato per aumentarne la portata. Questi interventi sono ad opera della Regione Emilia Romagna, mentre il Comune di Sassuolo, in accordo con l’ente regionale, sta lavorando alla ricostruzione di alcune difese di sponda a protezione della strada di Vallurbana, in particolare in prossimità dei bivi del caseificio e di Bagole.
Per gli interventi su Rio Ardinale e Vallurbana la spesa prevista è di circa 120mila euro.
Alla Regione sono stati richiesti interventi su tutti i corsi d’acqua di sua diretta competenza.
“E’ importante l’impegno della Regione – commenta l’assessore ai lavori pubblici Sandro Morini – per la sistemazione di questi corsi d’acqua, in modo che nell’immediato futuro non si ripetano situazioni come quelle della scorsa estate. Insieme dobbiamo anche ragionare sulla futura programmazione di un territorio che deve regolare la sua crescita anche in base alle esigenze delle risorse naturali presenti”.
Intanto il Comune insieme a Hera e al Consorzio di bonifica lavora invece al progetto di sistemazione del Rio San Marco, nella zona di Pontenuovo, dove è prevista una nuova conduttura per convogliare una maggiore quantità di acqua al canale di Modena e poi al fiume Secchia attraverso un nuovo scolmatore.