Grandi sconosciute, a volte solo dimenticate e poco valorizzate, le tante varietà di piante, frutti e animali di una volta rivivranno per due giorni a Guastalla. Piante da frutto e ornamentali, ortaggi, sementi e antiche razze di animali da allevamento o domestici saranno al centro della mostra-mercato ‘Piante e animali perduti‘ che il 27 e 28 settembre tornerà a Guastalla.
Decine di qualità di mele, pere, uva, fichi e altri frutti stagionali (spesso mai viste prima) campeggeranno sotto i cinquecenteschi portici di corso Garibaldi, mentre pecore, galli e galline animeranno la piazza principale della città.
Proprio gli animali saranno i protagonisti di giochi e animazioni per grandi e piccoli. Una ‘chicca’ per i più mattinieri sarà la gara canora nazionale riservata ai galli italiani.
L’appuntamento è il 28 settembre alle sei del mattino, quando galli di razze autoctone si daranno battaglia per dieci minuti davanti a una giuria che dovrà valutare durata, potenza e virilità del loro canto.
Altro protagonista sarà l’asino, che si esibirà in spettacoli circensi, nel classico gioco dell’oca realizzato all’aperto con un tabellone gigante e cinque asini a fare da ‘segnalini’, o ancora in cavalcate per i bambini.
Immancabili i momenti conviviali con la possibilità di assaggiare alcune rarità culinarie regionali e non solo, come il formaggio della vacca rossa reggiana, il lambrusco di uva fogarina (da Boretto, sempre nel Reggiano), l’aglio di Voghiera o il lardo della cinta senese. Previsto infine il raduno internazionale del tabarro, il classico mantello a ruota da uomo descritto anche da Guareschi nelle sue opere.
Info: Iat, tel. 0522 219812.