Molte citta’ italiane hanno deciso di stipulare una assicurazione, gratuita per i cittadini, per garantire un intervento diretto a favore delle persone e degli immobili in caso di furto, tentativo di furto, scippo o rapina, truffe presso la propria abitazione e non capiamo il perche’ Sassuolo non ha sposato questa lodevole iniziativa.
Questa assicurazione permetterebbe alle vittime della criminalità almeno di non doversi sobbarcare le spese di riparazione delle porte e di recuperare economicamente parte del patrimonio personale scippato-rubato.
Si tratta di un’iniziativa che potrebbe migliorare la qualità della vita della cittadinanza , ma ci teniamo a sottolineare che non deve essere assolutamente considerata la risposta alla emergenza criminalità che attualmente assilla negli ultimi anni Sassuolo.
Certamente questa eventuale polizza non sarà l’elemento risolutore di tutti i problemi delle vittime, ma permetterebbe una maggiore serenita’. Per Sassuolo, l’importanza è dare ai cittadini un segnale concreto di solidarietà e d’aiuto, per evitare che all’insicurezza e al trauma si aggiunga la sensazione dell’indifferenza sociale per le vittime.
Chiediamo e ci pare necessaria dunque una polizza contro la microcriminalità , dato che le istituzioni locali non possono abbandonare i loro cittadini sassolesi alle loro paure reali. Molti cittadini infatti passano i giorni nel timore che gli possa accadere qualcosa di brutto.
Questa proposta riuscira’ a tutelare meglio ed efficacemente i cittadini sassolesi. Ricordiamo inoltre che le istituzioni hanno il dovere morale almeno di riparare il danno economico, anche se certi episodi micro-macrocriminali fanno più male all’animo che al portafoglio.
E’ ora di mandare a casa di rapinati e scippati tutta l’assistenza necessaria: dal fabbro per la porta scassinata, alla domestica per fare le faccende di casa a chi non può muoversi in seguito alle percosse subite dal malvivente portando conforto umano (dalla consulenza medica all’assistenza psicologica) e aiuto materiale, ossia una assistenza a 360 gradi.
Pensiamo che iniziative di questo genere possano contribuire realmente a creare un clima di maggiore sicurezza tra la popolazione. D’altro canto siamo consapevoli che sia necessario intensificare il controllo del territorio con un numero maggiore di forze dell’ordine e attraverso un coordinamento piu’mirato tra le forze dell’ordine.
(Piccinini Dott. Ivano, Presidente del Comitato Conto anch’io a Sassuolo)