L’acetaia del Comune di Modena, che si trova nel sottotetto del Palazzo comunale, apre le porte al pubblico in occasione dell’ottavo Festival filosofia.
Domenica 21 settembre, infatti, sono in programma 14 visite guidate gratuite di mezzora alle 10, alle 10.30, alle 11, alle 11.30, alle 12 e alle 12.30. Si riprende nel pomeriggio alle 15, alle 15.30, alle 16, alle 16.30, alle 17, alle 17.30, alle 18 e alle 18.30. Il punto di ritrovo è davanti allo scalone del Municipio, in piazza Grande.
L’iniziativa è organizzata dagli assessorati al Centro storico e alla Cultura del Comune.
Nata nel 2003 a cura della Consorteria dell’aceto balsamico tradizionale di Modena, l’acetaia comunale ospita tre batterie: due più piccole, da sei botticelle ciascuna, che hanno preso i nomi dei fiumi Secchia e Panaro, e una da dieci botticelle intitolata alla Torre Ghirlandina. Le tre batterie cominceranno a produrre l’aceto cosiddetto “affinato” nel 2015, mentre per un aceto che possa fregiarsi dell’aggettivo “stravecchio” si dovrà aspettare almeno il 2028. L’acetaia ospita anche tre grandi botti barrique, le botti madre da 100 e 200 litri che servono ad alimentare le batterie e che hanno preso il nome di “Rezdore”, e diversi oggetti legati alla cultura dell’aceto, tra cui quattro tragni, i tradizionali vasi in terracotta smaltata per conservare l’aceto. Il progetto di sviluppo dell’Acetaia, messo a punto dal Comune di Modena per celebrare la cultura dell’Aceto balsamico tradizionale, prevede anche l’acquisizione di una batteria di botticelle più antica e già avviata e la ristrutturazione di due sale del sottotetto del Palazzo comunale, dove troveranno spazio pannelli espositivi e percorsi didattici.