Sono 14 le lezioni magistrali in programma a Modena, Carpi e Sassuolo domenica 21 settembre, giornata conclusiva dell’ottavo Festival filosofia sulla fantasia.
A Modena sono in programma le lezioni di Hans Belting su “Media e corpi: le ombre di Dante e la televisione di Greenaway” (ore 10, chiesa di San Carlo), Georges Didi-Huberman su “Illuminazione, immaginazione, montaggio” (ore 11.30, piazza Grande), Stanley Cavell su “Immaginazione letteraria e vita morale” (ore 14.30, chiesa di San Carlo), Emanuele Severino su “La fantasia e la terra” (ore 16.30, piazza Grande) ed Enzo Bianchi su “Pensare la vita altrimenti” (ore 18.30, piazza Grande). Alle 21, nella chiesa di San Carlo, Aldo Giorgio Gargani e il Trio Execo propongono “Notte trasfigurata: la musica come modo di pensare”.
A Carpi intervengono Gabriella Turnaturi su “Immaginazione letteraria e molteplicità dell’esperienza” (ore 10, piazza Garibaldi), Silvia Vegetti Finzi sul tema “Per un’archeologia dell’immaginario femminile: il bambino della notte” (ore 11.30, piazzale Re Astolfo), Michel Maffesoli su “Second Life: il chiaroscuro della fantasia moderna” (ore 15, piazzale Re Astolfo) ed Ermanno Bencivenga su “La disciplina della fantasia: la verità come pratica creativa” (ore 17.30, piazza Garibaldi).
A Sassuolo parlano Franco Cassano su “Immaginare il futuro: l’utopia dei beni comuni” (ore 10, Palazzo ducale), Marc Augé su “L’immaginario della città: dalla storia alla globalizzazione” (ore 11.30, piazzale della Rosa), Giacomo Marramao sul tema “Dopo l’avvenire: l’ambigua presenza del presente” (ore 15.30, Palazzo ducale) e Roberto Esposito su “Concepire l’impersonale: verso l’originaria unità dell’essere vivente” (ore 17.30, piazzale della Rosa”).