Un piccolo imprenditore 50enne del settore edile, con consistente patrimonio immobiliare, avrebbe dichiarato al fisco solo una decina dei 50 immobili posseduti, per una evasione stimata in quasi 100mila euro all’anno.
Gli alloggi, di piccole dimensioni ma tutti in buone condizioni e ubicati in varie parti del centro cittadino, erano affittati ad extracomunitari a prezzi oscillanti dai 300 ai 500 euro al mese.
Varie le tipologie di rapporto con gli affittuari: in alcuni casi veniva stipulato un contratto formale che però non veniva inserito nella denuncia dei redditi; in altri, veniva rilasciata una ricevuta ma senza contratto. Nelle denunce di cessione di fabbricato, inoltre, l’imprenditore indicava immobili ceduti a titolo di ospitalità anziché in locazione. In questura si sono insospettiti ed hanno segnalato la cosa alla Guardia di Finanza.