Grande successo di pubblico ha riscosso a Formigine l’incontro con Giovanni Impastato, il fratello di Peppino brutalmente ucciso dalla mafia con una carica di tritolo nel 1978 per la sua attività contro le cosche mafiose, la cui vicenda è raccontata nel film “I cento passi”.
Una platea di giovani catturati dal ricordo di Peppino morto a soli trent’anni, del suo impegno per una informazione libera e svincolata dai legami col potere politico, come emerge dal libro “Radio Aut- Materiali di un’esperienza di controinformazione” presentato dal fratello Giovanni.
A rendere ancora più toccante la serata la partecipazione dei Modena City Ramblers con la performance musicale di alcuni brani tra cui la canzone “I cento passi” e con il racconto delle motivazioni profonde che li hanno portato a comporla.
L’iniziativa – organizzata dalla Biblioteca comunale di Formigine nell’ambito della rassegna “In punta di penna- Scrittori in villa”, ancora una volta ha fatto centro coinvolgendo un pubblico numeroso e variegato attraverso la commistione di diversi linguaggi.
“L’obiettivo della rassegna degli incontri con gli autori, che ha preso il via a febbraio ed ha portato in biblioteca il giornalista Marco Travaglio, il giallista Valerio Varesi, la nota conduttrice radiofonica di Radio 24 Chiara Gamberale – spiega l’Assessore alla cultura Donata Clerici – è appunto quello di promuovere il libro e la lettura attraverso l’incontro diretto tra autore e pubblico e di perseguire il ruolo informativo che la biblioteca svolge nei confronti dei suoi utenti, interessati non solo alla lettura di evasione ma anche a temi di attualità”.