Home Reggio Emilia ”Caso Cri, una vittoria del sistema Reggio”

”Caso Cri, una vittoria del sistema Reggio”

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“Siamo soddisfatti, abbiamo raggiunto un buon accordo e una situazione di tensione che si trascinava da troppo tempo è stata finalmente risolta grazie all’impegno di tutte le istituzioni e di tutte le forze politiche, senza alcuna distinzione, e grazie anche all’attenzione con cui gli organi di informazione hanno seguito il caso”.

Così l’assessore provinciale alla Solidarietà, Marcello Stecco, ha commentato l’esito dell’incontro di ieri a Roma che ha sbloccato il contenzioso finanziario apertosi da tempo tra la Croce rossa di Reggio e i 13 Comitati locali da una parte e, dall’altra, la Cri nazionale, che come noto aveva richiesto un contributo a fondo perduto di 330.000 euro per ripianare un pesante debito gestionale del Comitato nazionale. I contenuti dell’intesa raggiunta ieri a Roma sono stati illustrati dallo stesso Stecco nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il vicepresidente del Comitato regionale della Croce rossa Antonio Scavuzzo, il commissario provinciale Matteo Leoni, i parlamentari reggiani Angelo Alessandri e Albertina Soliani, il presidente provinciale dell’Anci Cesare Beggi ed il consigliere regionale Gianluca Rivi.

“La Presidenza nazionale si impegna a dare esecuzione con atto specifico al deliberato dell’Assemblea nazionale del 29 marzo 2008 relativamente alla restituzione nel triennio dei contributi che i Comitati locali metteranno a disposizione della Cri nazionale”, ha detto l’assessore Stecco leggendo il comunicato ufficiale diramato dalla Croce rossa italiana. Questo significa che la proposta avanzata il 6 settembre scorso nella Sala del Consiglio provinciale dalla Cri reggiana è stata accolta e i 330.000 euro previsti inizialmente quale contributo a fondo perduto saranno restituiti, senza interessi, in tre anni da Roma.
“La svolta si è avuta proprio il 6 settembre, quando qui in Provincia tutte le istituzioni locali, Regione compresa, e i parlamentari reggiani di tutti gli schieramenti hanno condiviso la proposta dei nostri Comitati Cri, nella convinzione del ruolo fondamentale della Croce rossa e di tutte le Pubbliche assistenze – ha aggiunto Stecco – E’ stata questa alleanza forte, convinta e determinata a ottenere un risultato davvero importante a favore di tutti i nostri cittadini. Ora vigileremo affinché la Cri nazionale tenga fede ai propri impegni”.
“Le istituzioni reggiane e in particolar modo la Provincia ha gestito con sagacia una situazione non semplice – ha detto il vicepresidente del Comitato regionale della Croce rossa Antonio Scavuzzo – Per noi è stato anche importante vedere il radicamento che la nostra istituzione ha tra i reggiani”. Ringraziamenti anche da parte del commissario provinciale Matteo Leoni: “Quando ai primi di agosto si è acuito lo scontro, francamente non ci aspettavamo una azione così forte e incisiva da parte delle istituzioni reggiane…”
Il presidente provinciale dell’Anci, Cesare Beggi, ha quindi sottolineato un altro importante risultato raggiunto ieri a Roma, “la possibilità di rendere operativi sei nuovi automezzi a disposizione della Cri reggiana che ancora non erano stati immatricolati”.

“Positivo anche l’impegno garantitoci dalla Cri nazionale sul fronte del risanamento economico”, ha aggiunto.
“L’accordo ci ha consentito di non compromettere il grande rapporto di generosità che da sempre lega i reggiani alla Croce rossa”, ha sottolineato il consigliere regionale Gianluca Rivi, mentre l’onorevole Angelo Alessandri si è detto “soddisfatto, ma non appagato”: “Conosco bene la macchina romana, bisognerà tenere gli occhi aperti – ha detto – In ogni caso Reggio ha dimostrato di saper usare la politica per fare quello che la politica deve fare, ovvero tutelare gli interessi dei propri cittadini”.

“Quando le cose sono complicate, bisogna usare ragione e buona volontà – ha concluso la senatrice Albertina Soliani – Così si risolvono i problemi e così è stato”.
La positiva conclusione della vertenza allontana a questo punto anche lo spettro del possibile commissariamento della Cri reggiana, “una ipotesi tutt’altro che remota, visto che la Cri nazionale aveva già richiesto al prefetto una rosa di candidati”, ha tenuto a sottolineare l’assessore Stecco.