All’estero per vendere prosciutto, culatello, parmigiano, lambrusco o pignoletto diventa più facile per le piccole e medie imprese agroalimentari dell’Emilia-Romagna. Una nuova concreta opportunità per superare le difficoltà legate soprattutto alle piccole dimensioni aziendali viene oggi offerta da “Deliziando”, il progetto di promozione e commercializzazione all’estero, sostenuto da Regione, Unioncamere e ICE e a cui le aziende interessate potranno aderire.
“Abbiamo deciso di coinvolgere direttamente le imprese produttrici. Si tratta di una novita’ importante – ha detto oggi a Bologna presentando l’iniziativa l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni – Le aziende agroalimentari dell’Emilia-Romagna hanno una necessita’ strategica di aumentare le loro esportazioni anche perchè i consumi interni sono in calo – ha spiegato – ma spesso le piccole dimensioni aziendali sono un ostacolo a fronte dei rilevanti investimenti richiesti. Per questo Regione, Unione delle Camere di Commercio e ICE hanno deciso di lavorare insieme dando piu’ efficacia alle risorse pubbliche e alle iniziative realizzate”.
Per informare meglio le aziende interessate a ‘Deliziando’ sono previsti alcuni appuntamenti itineranti: si partira’ il 25 settembre 2008 con un incontro a Casa Artusi a Forlimpopoli (FC), per proseguire il 9 ottobre 2008 con un’iniziativa presso la sede della Camera di Commercio di Modena e terminare il 16 ottobre 2008 presso la Camera di Commercio di Parma. Ogni incontro sara’ l’occasione per illustrare le azioni di promozione in programma nei diversi Paesi, i requisiti per aderire e le modalità di partecipazione.
“Deliziando” si rivolge alle piccole e medie imprese specializzate nella produzione delle tante eccellenze enogastronomiche dell’Emilia-Romagna. Salumi, formaggi, vini, ma anche frutta, olio, aceto balsamico a marchio DOP, IGP, DOC e IGT, prodotti biologici, sinonimo in tutto il mondo di qualità, salubrità, tipicità.
In palio vi è la possibilità di andare sui mercati esteri superando le frammentazioni del passato e potendo contare su una struttura organizzativa unitaria, capace di fare ‘massa critica’ e di mettere in campo azioni competenti, organiche, omogenee, con un’unica ‘cabina di regia’. Il budget a disposizione per il 2009 ammonta 1 milione e 200 mila euro di cui 800 mila della Regione e 400 mila del Ministero per lo sviluppo economico, che e’ partner dell’iniziativa attraverso l’ICE.