Nell’antico borgo di Savignano sul Panaro sabato 20 e domenica 21 settembre si svolge la diciottesima edizione della “Lotta per la spada dei contrari“. Si tratta di una manifestazione a carattere storico medievale che coinvolge tutti gli abitanti di questo comune pedemontano modenese e che richiama ogni anno numerosi visitatori.
Centinaia di personaggi, uomini donne e bambini vestiti con preziosi costumi d’epoca, sono protagonisti di una rappresentazione di vicende storiche che risalgono al 1409, quando la Signoria dei Contrari assunse il governo locale, succedendo alla famiglia dei Da Savignano o Savignani. In tale anno Uguccione de’ Contrari, per incarico del Marchese Niccolò III d’Este, liberò il Castello da un usurpatore della famiglia Savignani, ponendo fine ad un periodo di instabilità, di guerre e di miseria.
La “Lotta per la spada dei contrari” è una iniziativa promossa dal Comune di Savignano, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Modena. L’organizzazione è curata dalla locale Associazione Borgo Castello.
Oltre ai vari momenti dedicati alle rappresentazioni storiche in costume, la manifestazione prevede anche una gara tra le contrade del paese, spettacoli di bandiere e tamburi, la ricostruzione di un campo militare degli inizi del 1400, ispirato alla milizia dei “Da Savignano” a cura del Gruppo Borgo Castello, l’allestimento di altri accampamenti e pure di un mercatino medievale. Nelle due giornate della festa per le vie del Borgo si possono incontrare musici, giullari, saltimbanchi, commedianti, comari, damigelle, cavalieri, falconieri, mangiafuoco, e persino imbroglioni, truffaldini e malfattori.
La festa pone in primo piano anche l’enogastronomia: nel borgo medievale i visitatori possono accedere a numerose locande grandi e piccole, allestite da ciascuna contrada all’aperto o all’interno di alcuni edifici, ove è possibile degustare i prodotti tipici e i piatti tradizionali di Savignano sul Panaro: tigelle, gnocco fritto e borlenghi, fagioli con pasta, salsiccia o cotenne, polenta, carne di maiale ai ferri, baccalà, biscotti, pastefrolle, dolciumi vari, miele, ricotta, sughi d’uva e ovviamente l’immancabile Aceto Balsamico tradizionale di Modena servito su scaglie di Parmigiano Reggiano. Il ricavato viene utilizzato per organizzare la festa dell’anno seguente, per altre iniziative e per beneficenza.
La Festa medievale inizia sabato 20 settembre alle 20 con l’apertura delle locande al suono delle campane del Gruppo Campanari di Savignano sul Panaro. Lungo le vie del borgo rinascono le antiche botteghe artigiane, il mercatino e gli accampamenti medievali. Alle 20.30 si esibiscono i tamburi medievali di “Brisighella” e alle 21 c’è la prima sfilata del Corteo Storico con arrivo in Piazza d’Armi dove si si svolge uno spettacolo di sbandieratori a cura della Compagnia “L’Araba Fenice”. Il programma prevede alle 21.30 la Corsa della discordia e alle 22 lo spettacolo dei Burdyri, un Gruppo storico medievale proveniente dalla Repubblica Ceca. La serata si conclude alle 23 con “Mater tenebrarum”, un’originale spettacolo pirotecnico e spade di fuoco.
Domenica 21 Settembre nella mattinata è in programma una visita guidata al Borgo Medievale, alle 13 l’Annullo filatelico presso il Centro Informazioni in Via P.Pallotti. Dopo il pranzo nelle locande, alle 14.30 c’è un nuovo spettacolo dei tamburi medievali di “Brisighella”. Alle 15.30 il Corteo Storico si dirige alla chiesa parrocchiale dove ha luogo la rappresentazione storica della Cerimonia di donazione del Feudo di Savignano. Alle 16.15 e fino alle 19 Piazza d’Armi ospita la “Lotta per la Spada dei Contrari”: i giovani delle sei contrade del paese, Castello, Doccia, Formica, Garofano, Magazzeno e Mulino, si battono in giochi di forza ed abilità per la conquista dell’ambito trofeo “la Spada dei Contrari”. Fino ad oggi la contrada del Mulino detiene il primato con 5 edizioni vinte, le contrade Castello e Garofano (campione 2007) hanno conseguito 4 vittorie ciascuna. Da qualche anno anche i bambini delle contrade si battono tra loro per la conquista dello “Spadino”.
Dalle 19.10 alle 21.00 è in programma il Ristoro dei viandanti: l’Associazione Borgo Castello invita tutti gli ospiti intervenuti a gustare le specialità di un tempo nelle Antiche Locande. Alle 21 è in programma la sfilata storica al lume delle torce e alle 21.30 la cerimonia di chiusura con la rappresentazione storica della consegna dello Stendardo al Marchese Nicolò III d’Este e l’esibizione finale di tutti i gruppi medievali intervenuti.
Il Comune di Savignano sul Panaro ha una popolazione di circa 8.000 abitanti. Il capoluogo è situato a 102 metri di altezza e il borgo medievale è posto a quasi 100 metri più in alto in posizione dominante. Dal punto di vista economico, la zona di Savignano ha una forte vocazione agricola con la coltivazione di frutteti (susini, albicocchi, ciliegi, peri, meli) e vigneti.
Il castello di Savignano viene menzionato in documenti storici per la prima volta nel 1026. Le maggiori trasformazioni della struttura sono state realizzate nei secoli dal X al XVI, ma anche nei tempi successivi sono state compiute continue opere di restauro conservativo che hanno preservato la bellezza del borgo. Per far fronte alle minacce esterne, l’antico nucleo abitativo, sulla sommità del colle, venne cinto da mura merlate con cinque torri. La struttura attuale del Castello di Savignano è dominata da una torre in sasso sotto la quale si apre un arco sormontato da un affresco raffigurante la Madonna col Bambino.
La celebrazione della Lotta per la Spada dei Contrari ha lo scopo evidente di valorizzare e far conoscere l’antico borgo medievale di Savignano, di unire l’intera comunità savignanese intorno alla propria storia e alle proprie tradizioni enogastronomiche, e riesce in questo modo a raccontarsi in un modo originale ai tanti visitatori che ogni anno frequentano la manifestazione.
Per ulteriori informazioni: Associazione Borgo Castello – tel 059 730689 – e-mail.