E’ stata una due-giorni davvero intensa, quella di venerdi e sabato scorsi, e soprattutto molto partecipata dalle tante persone che vi hanno preso parte, quella dedicata alla presentazione pubblica del progetto di recupero del complesso di Villa Giacobazzi in Vistarino, promosse dall’Amministrazione Comunale sassolese.
Circa 200 sono state infatti le presenze registrate nella serata di venerdì, dove dopo la visione del bel filmato di Calogero Venezia, dedicato alla storia e alle vicende della Villa e della famiglia Giacobazzi-Vistarino, gli Amministratori prima (il Sindaco Graziano Pattuzzi e l’Assessore ai Lavori Pubblici Sandro Morini) e i progettisti poi (Francesca Vezzali e Giorgio Bertani) hanno illustrato tipologia e modalità dei complessi interventi di restauro e recupero funzionale.
Mentre quasi 100 persone hanno poi partecipato, la giornata successiva – sabato mattina- alle visite guidate alla storica dimora e ai contenuti progettuali illustrati dalla stessa Vezzali e per quanto riguarda la storia del luogo da Luca Silingardi.
A testimonianza, quindi, del grande interesse che il recupero dell’importante e amato bene monumentale cittadino, che si avvarrà di uno strumento innovativo quale il cantiere didattico, per far conoscere passo passo, lo stato e le varie fasi degli interventi di restauro previsti, suscita in tutta la città.
Ricordiamo che Il progetto riguarda il recupero funzionale di Villa Giacobazzi e la sua destinazione a Biblioteca Ragazzi. Attualmente la sezione ragazzi della Biblioteca Cionini è ospitata nel sottotetto di Paggeria1 di Via Rocca. La Villa e il parco annesso consentiranno alla sezione ragazzi di svilupparsi sia negli spazi della Villa sia in quelli del Parco, migliorandone in modo significativo i servizi per il pubblico, le attività culturali e di promozione. La Sezione Ragazzi avrà infatti molti più spazi a disposizione rispetto a quelli attuali (280 mq), e potrà giovarsi di un atelier artistico, di un laboratorio scientifico/naturalistico e di una saletta per pubbliche letture al piano terra della Villa, mentre il servizio vero e proprio di biblioteca si svilupperà sul piano nobile, su un unico livello, con la sala di accoglienza del pubblico e reception posta nel punto centrale, l’antico salotto della contessa, con l’ingresso dalla graziosa scala. Al piano nobile della Villa si succederanno le sale di lettura e di consultazione per i ragazzi, suddivise per fasce di età e per generi letterari (fiction/non fiction), oltre allo spazio per le attività di promozione alla lettura, nell’antica sala da pranzo. Sarà presente uno spazio dedicato esclusivamente ai bambini più piccoli (0-3 e 3-6), ma anche ai genitori che li accompagneranno. Uffici, sale riunioni e deposito di attrezzature per la Sezione Ragazzi saranno ricavati negli spazi del sottotetto della Villa, mentre il deposito per i libri sarà ricavato in uno spazio interrato collegato con un ascensore ad accesso riservato al personale.
Nella parte sud ovest della Villa, al piano terra sarà ricavata la caffetteria, che potrà utilizzare nell’interrato anche la magnifica cantina antica dei Giacobazzi e, nelle stagioni favorevoli, anche sedute all’aperto nella zona prospiciente il Canale di Modena a ovest e l’antico frutteto a sud.
Nel Parco, che vedrà sistemata definitivamente la recinzione, saranno realizzati nuovi accessi, in particolare quello su Viale Marini, verso il centro storico.