Nel comune di Sassuolo e in quelli vicini vi sono numerose associazioni e svolgono un’utile attività culturale, sportiva e di volontariato sociale.
Il numero degli associati può variare ma il loro contributo è importante per la comunità e per l’integrazione dei cittadini stranieri che vivono a Sassuolo e nei dintorni.
Pensiamo all’importanza per i bambini di qualsiasi nazionalità di giocare assieme a calcio, pallavolo, pallacanestro, judo ecc.
E’ il modo migliore per evitare il formarsi di comunità separate, ghetti e nemici tra loro.
Sono presenti nella nostra zona, cittadini di molti paesi stranieri, quasi un centinaio.
Non è facile quindi avere a Sassuolo e in altri comuni del distretto una comunità coesa, con una forte identità proprio per il grande numero di nazionalità presenti con fedi religiose, lingue, tradizioni molto diverse e per questo le amministrazioni comunali devono essere anora più attente e rigorose alle scelte che possono creare favoritismi a favore di alcuni a danno di tutti gli altri cittadini.
La sede di un’associazione però, è cosa diversa dalla sede di un luogo di culto religioso: sinagoga, chiesa, moschea, tempio buddista, ecc.
Lo stato e gli enti pubblici non devono favorire o discriminare una fede religiosa a danno delle altre.
Il comune di Sassuolo perciò deve fare chiarezza sulla moschea già esistente e non in regola con le norme di legge e sull’attività dell’associazione El Hurda perchè un conto sono i convegni o iniziative culturali, mentre è molto diverso ed inaccettabile, per tutti i cittadini, se gli spazi concessi per iniziative culturali vengono poi usati come luogo di culto che provoca disagi a chi vi abita vicino.
I sindaci della zona possono incontrarsi e lavorare assieme per trovare la soluzione migliore possibile.
(Dusan Micich, Consigliere del Comitato Direttivo e responsabile delle relazioni internazionali – Comitato Conto Anch’io a Sassuolo)