La Cgil firmerà l’intesa con Confindustria e gli altri sindacati soltanto quando ci saranno le
ragioni per farlo. Il segretario generale Guglielmo Epifani, oggi a Bologna per l’attivo del suo sindacato, manda un avvertimento alle altre organizzazioni sindacali: “Non firmiamo quando le
ragioni di principio sono tali da non consentirci di firmare un accordo come è successo per il commercio. Non siamo quelli che dicono sì e che firmano comunque, ma quelli che firmano quando ci sono le ragioni valide. Non accettiamo ultimatum”.
Nel suo intervento Epifani, che ha commentato i dati negativi sullo sviluppo del Paese, ha replicato anche a Berlusconi che si è detto ottimista sul futuro dell’Italia. “E’ un ottimismo di facciata che non serve – attacca Epifani – Berlusconi dice che
il Paese è solido ma come fa a dirlo, è da dieci anni fermo. Non può far credere agli italiani che la situazione sia diversa da quella che è”.