Anche quest’anno avvio di lezioni regolare in tutte le scuole reggiane, ma classi più numerose e con meno insegnanti di sostegno per gli alunni disabili. E’ quanto emerso nel corso del tradizionale appuntamento con la stampa di inizio anno scolastico promosso dalla Provincia insieme al Centro servizi amministrativi (Csa), ex Provveditorato agli studi. A illustrare la situazione l’assessore provinciale all’Istruzione, Gianluca Chierici, ed il dirigente del Csa di Reggio Vincenzo Aiello.
“Le lezioni inizieranno regolarmente nelle scuole di ogni ordine e grado in strutture in molti casi sottoposte nel corso dell’estate a ristrutturazioni e adeguamenti funzionali per meglio rispondere ad una situazione estremamente volatile che vede diversi istituti, da un anno all’altro, registrare aumenti o diminuzioni anche significativi di classi – ha sottolineato l’assessore Chierici – Grazie agli investimenti degli Enti locali sull’edilizia scolastica, 3,5 milioni mezzo di euro solo quest’anno da parte di Palazzo Allende che ha competenza sugli istituti superiori (200.000 metri quadrati di patrimonio), le nostre scuole garantiranno non solo un insegnamento di qualità, ma anche strutture di qualità, sicure ed accoglienti”.
Chierici e Aiello hanno quindi fornito i dati relativi al mondo scolastico provinciale: 60.938 alunni e studenti (2.180 in più rispetto allo scorso anno) suddivisi in 2.814 classi (38 in più) di 68 istituti scolastici e assegnati a 5.247 docenti (solo 102 in più). In lieve calo l’organico del personale Ata (1.801 unità, 2 in meno), continua invece a crescere il numero di alunni disabili (1.553, 56 in più) a fronte invece di un sensibile calo dei docenti di sostegno (749, 29 in meno). Complessivamente, rispetto allo scorso anno gli insegnanti aumentano dunque soltanto di 73 unità a fronte di ben 2.180 studenti in più, 56 dei quali disabili. E sono proprio questi i principali problemi dell’anno scolastico che sta per aprirsi: classi sempre più numerose (da una media di 20,86 studenti dell’anno scolastico 2005-2006 agli attuali 21,65) e un minor numero di insegnanti di sostegno, al quale si provvederà con la nomina in deroga di una quarantina di docenti, cui si affiancheranno i circa 70 educatori ogni anno nominati dal Comune di Reggio.
Sempre alta l’attenzione della Provincia a favore dell’integrazione degli studenti stranieri e contro il bullismo. Per gli stranieri – che rappresentano il 13,4% della popolazione scolastica – “avvieremo quest’anno una sperimentazione alle superiori per sottoporre i ragazzi appena arrivati ad una full immersion di quattro, sei settimane di lingua italiana e alfabetizzazione per favorire il loro ingresso in classe”, ha annunciato l’assessore Gianluca Chierici.
“Sul fronte bullismo – ha aggiunto – la Polizia provinciale, che proprio quest’anno in collaborazione con la questura ha iniziato a pattugliare il centro storico per potenziare il servizio “di prossimità” tipico degli agenti di quartiere, verrà utilizzata anche nei pressi degli istituti scolastici per contrastare fenomeni di violenza o illegalità”.
“Ogni singola scuola, poi, continuerà a impegnarsi per garantire non solo il recupero agli studenti che restano indietro, ma anche per favorire e sviluppare le eccellenze che pure sono presenti in ogni classe”, hanno concluso Chierici e Aiello ricordando infine le principali novità introdotte dal Governo: da quello precedente – in vigore da quest’anno – come lo Statuto delle studentesse e degli studenti o la card “IoStudio” (che dà diritto, su tutto il territorio nazionale, ad agevolazioni economiche per l’accesso ai musei, alle biblioteche, ai cinema, ai concerti, ai teatri”), a quelle dell’attuale Governo, che scatteranno invece dal prossimo anno scolastico, come il ritorno all’insegnante unico alle elementari o l’adozione dei libri di testo in formato digitale.
Già in vigore, invece, le nuove sanzioni disciplinari imperniate sul ritorno del voto in condotta che, alle medie inferiori e superiori, può determinare anche la bocciatura.